Fantoni, l’azienda chiede centoventi esuberi
Centoventi esuberi, di cui 40 nel mobilificio, 60 nelle divisioni Plaxil e Plaxil 3 (pannelli), 20 tra il personale impiegatizio. Questa la richiesta che
Solo dalla prossima settimana, hanno spiegato i sindacati, il confronto con i vertici aziendali affronterà nel dettaglio le richieste prospettate nel primo incontro. Richieste che prevedono anche una ridiscussione al ribasso degli integrativi aziendali e della turistica. Il tutto, ovviamente, per ridurre i costi di una crisi che si sta rivelando molto più profonda e lunga di quanto inizialmente prospettato. «E tale quindi – hanno rimarcato i sindacati – da mettere in grave difficoltà un gruppo strutturato e fortemente capitalizzato come
Secondo quanto emerso, gli esuberi riguardano in regione solo lo stabilimento centrale di Osoppo, 760 dipendenti, dove sono stati attivati da un anno e mezzo i contratti di solidarietà, per un tetto massimo di 280 dipendenti. Il gruppo, che in regione conta circa 850 dipendenti, non ha invece dichiarato esuberi alla La-Con di Villa Santina e alla Patt di Attimis, mentre nello stabilimento campano di Avellino è stata richiesta la cassa integrazione straordinaria.
Quanto ai contratti di solidarietà a Osoppo, che scadranno nel marzo 2011, il loro rinnovo non è allo stato attuale possibile. Un’eventuale proroga dell’ammortizzatore, infatti, è legata innanzitutto al varo di un nuovo decreto da parte del Governo. Tra gli aspetti da verificare, hanno spiegato Pezzetta, Franzolini e Minutti, anche la tempistica degli esuberi: non è chiaro infatti se questi, nelle intenzioni dell’azienda, dovrebbero scattare prima o dopo la scadenza dei contratti di solidarietà.
«Eravamo a conoscenza dello stato di crisi che sta colpendo anche