OSOPPO- Sistemazione area Rivellino, pronto il progetto preliminare
E’ finalmente pronto il progetto preliminare relativo alla sistemazione dell’area del Rivellino, ad Osoppo. Dopo aver superato ostacoli di ogni tipo (burocratici e non solo) la giunta-Bottoni ha ora in mano tutte le carte che pianificano il complesso d’interventi cui verrà fatta oggetto questa importante zona strategica. “In concreto – spiega l’assessore Lucio Feregotto – sono previsti: la realizzazione di due pozzi per il prelievo idrico; la posa in opera di un condotto fognario che permetterà l’installazione di alcuni bagni mobili; il livellamento del terreno nell’area che già ospita manifestazioni e concerti, al solo fine di consentire lo sgrondo delle acque meteoriche evitando il ripetersi di allagamenti del sito; il potenziamento della pubblica illuminazione (sedici nuovi punti luce); la manutenzione della viabilità esistente tramite spianamento della carreggiata laddove si presenti sconnessa; l’apposizione, sul lato est, di una linea interrata di collegamento tra le cabine dell’Enel”. “Parliamo insomma – prende la parola il sindaco Luigino Bottoni – di un progetto preliminare che contempla interventi vari per un costo complessivo di 200mila euro, spesa questa interamente finanziata dalla Regione con un apposito contributo. Si tratterà ora di acquisire in merito il parere della Soprintendenza e del Demanio. Successivamente daremo incarico al professionista di elaborare sia il progetto definitivo che quello esecutivo. In concreto i lavori saranno cantierabili entro la prossima primavera e procederanno spediti sino alla loro ultimazione e comunque in tempo per consentire le manifestazioni che già sono inserite nel calendario ufficiale degli eventi 2007. E’ bene precisare – sottolinea Bottoni – che quella che andremo ad appaltare è una prima “tranche” dei lavori di sistemazione del parco del Rivellino. Per completare davvero l’opera ci serviranno altri 932mila euro, soldi che abbiamo provveduto a richiedere alla Regione presentando a inizio anno un’apposita domanda di contributo”.