VENZONE- Giornata di festa con l’Inapa
Festa doppia per l’Inapa, il patronato di Confartigianato che ha festeggiato il 30 settembre a Venzone i 35 anni di fondazione dell’istituto nazionale e i 30 di quello friulano, sorto all’indomani del terremoto del 76 per dare sostegno non solo agli artigiani ma anche alle popolazioni terremotate. Un solo dato per testimoniare l’enorme mole di lavoro svolta: 16 mila fra pratiche, domande di contributo evase nei mesi successivi al sisma in tende, dove spesso pioveva dentro, e con un furgoncino al quale ““ come ha ricordato il direttore generale dell’Inapa, Paolo Landi, allora volontario in Friuli, mancava la terza marcia.
Un lavoro riconosciuto dall’assessore alle attività produttive Enrico Bertossi, che ha voluto essere presente alla cerimonia che ha visto l’intervento anche di un altro autorevole esponente del mondo politico: l’assessore al comune di Roma, Roberto Morasut, origini friulane di Sesto al Reghena, che ha portato i saluti del sindaco Veltroni. “Nella devastazione del terremoto – ha detto Bertossi – spesso si dimentica chi, come i volontari dell’Inapa, hanno saputo assistere psicologicamente e moralmente, oltre che dal punto di vista burocratico, coloro i quali, spesso, avevano perso tutto. Solo le grandi famiglie, come Confartigianato, sanno essere presenti in queste situazioni, portando la solidarietà umana, oltre che materiale, a chi soffre”?.
La cerimonia, coordinata dal direttore di Confartigianato Gian Luca Gortani, ha inoltre visto gli interventi del sindaco Amedeo Pascolo, che ha portato i saluti della cittadinanza, del presidente di Confartigianato Carlo Faleschini, che ha ricordato quei mesi, i sisma di maggio e di settembre, la disperazione di molti friulani, la solidarietà internazionale e nazionale e la determinazione di una classe politico amministrativa che ha saputo ricostruire e rilanciare l’economica di un Friuli arretrato e povero e di gettare le basi con l’Università , un sistema stradale moderno, per un futuro migliore. Commosso e partecipato l’intervento del presidente nazionale dell’Inapa Mario Galli e il suo stupore per vedere, a distanza di tanti tempo, un Friuli nuovo, ricostruito, moderno, ma nel rispetto delle tradizioni. Emozionato anche il past presidente di Confartigianato Beppino della Mora, che ha ripercorso quegli anni così come hanno fatto anche l’on. Angelo Compagnon che ha sottolineato la voglia di rinascita dei friulani, che hanno espresso al meglio la cultura del fare, e il presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo, che ha proposto la nomina a senatore a vita a Zamberletti.
Dopo la proiezione di un filmato che ha ripercorso il dramma del terremoto e della prima ricostruzione, le premiazioni di coloro i quali in quegli anni si sono maggiormente impegnati: Paolo Landi, Pietro Odorici, Beppino Della Mora, che a sua volta ha ringraziato Pagani e De Monte, Gianfranco Maroadi, Bruno Provetta, Andrea facile, Luciano Ermacora, Isabella Plazzotta e Mario Galli. A loro un piatto di ceramica decorato dal laboratorio ceramico Pezzetta di Artegna.