BUJA- Inaugurata la lapide dedicata agli eroi del Risorgimento

Con una cerimonia ufficiale è stata inaugurata a Monte di Buja la nuova lapide dedicata “a tutti gli eroi e caduti nelle guerre del Risorgimento fino al 1945”. La lapide – collocata sotto la grande Croce luminosa dalla sezione locale dell’Associazione combattenti e reduci – propone anche il profilo in bronzo di papa Giovanni XXIII (dell’artista bujese Arnaldo Baldassi), definito “difensore e propugnatore della pace nel Mondo”, ricordando “l’opera alta e generosa” da lui svolta in qualità di cappellano militare nel corso della seconda guerra mondiale. Erano presenti all’inaugurazione il vicesindaco Stefano Bergagna, gli assessori Rosj Domini e Giovanni Calligaro, il parroco monsignor Emidio Goi ed il presidente della sezione bujese dell’Associazione combattenti e reduci, Domenico Calligaro, che ha seguito personalmente le varie fasi che hanno portato alla realizzazione della lapide. Quest’ultima sostituisce di fatto quella precedente, del ’66, voluta dall’allora presidente della sezione Combattenti e reduci, Ciro Vacchiani e ridotta purtroppo in pessime condizioni, tanto da renderne preferibile la rimozione e rimpiazzo con una nuova. “La lapide – commenta il vicesindaco Bergagna – rappresenta un’importante testimonianza, mantenendo in noi viva la memoria di coloro che diedero la vita per la nostra amata patria ed omaggiando la figura di Angelo Giuseppe Roncalli, cappellano militare durante il conflitto che agitò il mondo fra il ’39 e il ’45 e successivamente papa, con il nome di Giovanni XXIII. In un momento come quello che stiamo vivendo, in cui il mondo è di nuovo sconvolto da guerre che ci riguardano più o meno direttamente, è giusto ricordare l’esperienza di chi ci ha preceduti, cercando di non continuare a ripetere i vecchi errori di cui la storia dell’uomo è stata purtroppo caratterizzata in ogni epoca”.