RESIUTTA- Incendi, il punto della situazione con Marsilio

Monte Brizzia, Amariana, Rio Ponte di Mulo,
Val Tramontina, Valli del Natisone, Monte Straulizze, pineta di
Grado, San Martino del Carso: sono solo alcune delle località
interessate dagli incendi boschivi in questo ultimo mese,
coincidente con la proclamazione dello stato di “grave
pericolosità degli incendi boschivi”, decretato dalla Regione.

Come è stato evidenziato ieri nell’incontro al municipio di
Resiutta, dove è stato fatto il punto sull'”emergenza incendi” in
Friuli Venezia Giulia alla presenza dell’assessore regionale alla
Montagna Enzo Marsilio, in totale i focolai sono stati 59 (96
dall’inizio dell’anno); il 24 luglio è stato il giorno più
critico con 23 incendi. Nel 60 per cento dei casi l’origine va
addebitata ad un fulmine, nei rimanenti le cause sono in via di
accertamento o colpose. Diversi episodi si sono verificati in
quota dove l’opera di spegnimento è stata rallentata dal suolo
impervio.

La superficie boschiva andata distrutta ammonta a 300 ettari (30
ricadenti nel perimetro di competenza dell’Ispettorato forestale
di Tolmezzo). Nell’opera di spegnimento sono intervenuti 290
addetti del Corpo forestale regionale, 250 volontari delle
squadre comunali di Protezione Civile, Vigili del fuoco e Forze
di polizia.

Diversi i mezzi aerei impiegati tra cui 4 elicotteri “B3” della
Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, 2 aerei Canadair, il
grande elicottero “Sirkosky” (capace di scaricare sulle fiamme 9
tonnellate d’acqua) ed un elicottero “CH 47”: mezzi appartenenti
al Coau, Comando unificato del dipartimento della Protezione
Civile nazionale.