OSOPPO- Preoccupazione per il futuro della De Simon

“La Regione si impegna a svolgere una verifica
presso la proprietà della De Simon allo scopo di conoscere la
strategia dell’azienda, per capire se la delocalizzazione
all’estero di una importante commessa sia funzionale al rilancio
dello stabilimento osovano oppure alla sua definitiva chiusura”:
lo ha detto l’assessore regionale alle Attività Produttive,
Enrico Bertossi, ricevendo nella sede della Regione, a Udine, una
delegazione sindacale composta da rappresentanti di Cgil, Cisl,
Uil e della Ugl.

La De Simon di Osoppo, azienda storica nel campo della produzione
di autobus, versa, da tempo, in uno stato di difficoltà che ha
comportato la messa in mobilità di diversi addetti tra operai e
impiegati.

Ultimamente si è aggiudicata una importante commessa per la
realizzazione di 118 autobus per la Regione Campania. Un fatto
che avrebbe potuto favorire, secondo i sindacalisti, una
inversione di tendenza e un periodo di stabilità. Invece, la
decisione dell’Azienda di affidare il lavoro, salvo le
rifiniture, ad uno stabilimento macedone pone grosse incognite
sull’effettiva volontà o possibilità di rilancio della struttura
produttiva della De Simon in regione.

Ed è per questo che le rappresentanze sindacali chiedono di
conoscere le vere intenzioni della proprietà e, in alternativa,
la possibilità di individuare un partner interessato a
riconvertire lo stabilimento. Anche perché la De Simon deve
confrontarsi con imprese come la Iveco e Mercedes che riescono a
conquistare il mercato spuntando commesse a prezzi più bassi.

“Se ad Osoppo c’è la volontà di sviluppare una tecnologia per
essere competitivi sul mercato si potrà parlare di rilancio – ha
concluso Bertossi – in caso contrario è meglio capire subito
quali siano le reali intenzioni sul futuro dell’azienda”.