OSOPPO- Rivellino risorsa da valorizzare e promuovere

«Il parco del Rivellino rappresenta una risorsa per tutto il territorio della pedemontana e come tale va sfruttata e valorizzata». Così si è espresso l’assessore provinciale allo sviluppo delle Prealpi, Enore Picco, al termine dell’incontro organizzato insieme agli amministratori di Artegna, Montenars, Gemona, Venzone, Bordano, Trasaghis, Forgaria, Osoppo, Buia, Magnano in Riviera e della Comunità Montana per discutere sulle potenzialità del parco del Rivellino. «Nel corso della riunione – ha spiegato Picco – abbiamo allargato il fronte della discussione concentrandoci non tanto sul festival reggae, ma sul Rivellino in quanto risorsa. All’unanimità, tutti gli amministratori presenti, hanno convenuto sul fatto che il parco rappresenta un vantaggio, la cui valorizzazione può essere avviata dal comune di Osoppo. E chiaro però – ha aggiunto – che per un comune come Osoppo, che può contare su non più di 3 mila abitanti, la gestione di una manifestazione come il Sunsplash, molto importante da un punto economico per il territorio, non è semplice. Per questo – ha precisato Picco – i comuni si sono espressi favorevolmente sul fatto di avviare una gestione comprensoriale del parco, con l’attivazione di opportune sinergie a livello provinciale e regionale». Tutti d’accordo quindi: il parco del Rivellino, in quanto risorsa, dovrà servire per sviluppare il territorio della pedemontana. «Stabilito che il parco è una risorsa – ha affermato l’assessore Picco – resta da capire quali possano essere le sue potenzialità per le Prealpi montane congiuntamente alle prospettive e alle strategie per concretizzarle». Tra i primi provvedimenti programmati in seguito all’incontro, la necessità di «dare una giusta dimensione – ha commentato Picco – ai servizi a disposizione del parco, dall’acqua alla luce, dalle fognature ai parcheggi, che fin’ora, per molti aspetti, si sono rivelati carenti. E’ indispensabile creare servizi all’altezza non soltanto per i 10 giorni del festival, ma per tutto l’anno». La gestione del parco quindi, per poter esprimere tutte le proprie potenzialità, dovrà essere affidata, attraverso la supervisione degli enti pubblici, a diverse iniziative promosse nell’intero anno solare da operatori economici locali e associazioni. «La risorsa Rivellino – ha detto ancora Picco – potrà integrarsi sinergicamente con le ricchezze turistiche della pedemontana, dal lago di Cavazzo al monumento nazionale Venzone, dalla casa delle farfalle di Bordano al centro storico di Gemona. Stiamo stilando un documento comune – ha concluso – per ribadire questa nuova linea di valorizzazione e sviluppo del territorio pedemontano».