VELA- Giro d’Italia, per Carnia Cometal si fa sentire la fatica

La stanchezza di venti giorni di regate, di notti perse e di caldo infernale hanno caratterizzato oggi la gara dell’equipaggio di Carnia-Cometal. Dopo un inizio di manifestazione a dir poco scoppiettante e inaspettato, la barca carnica sta accusando il colpo dei pochissimi cambi che si sono avvicendati e dello stress che inevitabilmente si crea in un gruppo costretto gomito a gomito in situazioni anomale per così tanto tempo. Durante la regata di ieri, nelle acque davanti al porto di Ortona, le cose hanno cominciato a girare male fin dall’inizio con una partenza tra i primi cinque e uno svolgimento caratterizzato da scelte dettate dalla stanchezza certamente ma anche da una buona dose di sfortuna. “Sembrava che nulla girasse nel verso giusto – ha dichiarato lo skipper Augusti al termine della gara – ma la cosa importante è che ritroviamo anche un briciolo di quella determinazione e voglia di vincere che ci ha contraddistinto fin dall’inizio. La cosa che consola è che ci sentiamo già quasi a casa e spero che questo aiuti anche il resto del team”. La classifica di ieri parla di Carnia-Cometal in decima posizione mentre quella generale vede la barca carnica perdere il quarto posizionamento ma ben salda al quinto posto a 7 punti dal quarto e distante di 9 punti dal sesto. Oggi nel primo pomeriggio parte la regata lunga Ortona-Ancora di 95 miglia.