FORNI DI SOPRA- Inaugurata la nuova sede della stazione forestale

“Per quest’Amministrazione regionale
la montagna costituisce un bene primario da tutelare e da
mantenere. Con 200 milioni di euro in 5 anni contiamo di
sviluppare non solo gli impianti, ma anche, assieme ai privati,
la ricettività. Un primo passo e molto significativo è stato
fatto con l’albergo diffuso e su quella strada, fatta di qualità
e di rispetto delle tipologie, contiamo di proseguire. Anche
questa nuova Stazione della Forestale risponde ai requisiti del
rispetto del territorio e delle sue caratteristiche”.

Con queste parole il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha
inaugurato ieri a Forni di Sopra la nuova sede della Stazione
Forestale, presenti l’assessore regionale alle Risorse Agricole,
Forestali, Naturali e Montagna, Enzo Marsilio, il sindaco di
Forni di Sopra, Luigino Antoniacomi, e altri rappresentanti delle
istituzioni civili, militari e religiose.

Il presidente ha anche accennato alla foresta come risorsa
ambientale, ma anche energetica: dalle biomasse la Regione
(sostenuta anche da fondi comunitari) conta di ottenere energia e
risparmio energetico. Infine Illy ha accennato – vista la
presenza del procuratore della Repubblica di Tolmezzo – alla
necessità di difendere l’esistenza dei piccoli tribunali sul
territorio.

Da parte sua l’assessore Marsilio ha sottolineato come “grazie a
questa nuova Stazione la Forestale possa operare al meglio e ciò
è importante perché la Forestale stessa, oltre che presidiare il
territorio, rappresenta la Regione anche nelle zone più lontane”.

Parole di riconoscenza per la realizzazione sono state espresse
dal sindaco Antoniacomi, che ha messo in evidenza la sinergia tra
Regione e Comune e il lavoro portato avanti dalla direzione
centrale.

La Stazione (comandata dallo specialista ispettore Tonino Cella,
con 6 forestali in servizio), ha giurisdizione sui territori dei
Comuni di Forni di Sotto e Forni di Sopra, con una superficie di
17 mila ettari, 6 mila dei quali compresi nel Parco naturale
regionale delle Dolomiti friulane.

L’edificio che la ospita è una tipica casa di abitazione nello
stile dell’architettura rurale dell’Alta Valle Tagliamento, in
pietra e legno. La progettazione e l’esecuzione dei lavori hanno
impegnato circa 3 anni.

Il personale della Stazione, nel corso dei mesi estivi, è
impegnato soprattutto nella vigilanza ambientale, riferita in
primo luogo al territorio del Parco, con buona presenza di
turisti. La “filosofia” è quella dell’informazione e della
prevenzione. Nel territorio sono attive 4 malghe.

D’inverno l’impegno maggiore è legato alla sicurezza sulle piste
da sci (ogni giorno 2 forestali impegnati nel servizio) e
all’effettuazione dei rilievi sulla consistenza del manto nevoso,
utili per la redazione del “Bollettino nevi e valanghe”.

In servizio nella Stazione di Forni di Sopra anche Mario Cedolin,
assistente maresciallo del Corpo Forestale regionale e guida
alpina, in questi giorni in Himalaya con Nives Meroi e Romano
Benet: assieme stanno tentando la scalata del K2 sulla via
classica aperta dalla spedizione italiana guidata da Ardito Desio
nel 1954.

Momento particolarmente emozionante durante l’inaugurazione è
stato il collegamento telefonico con Cedolin, al quale il
presidente Illy, l’assessore Marsilio e tutti i presenti hanno
augurato il miglior successo.

La cerimonia è stata allietata dal Coro “Voci della Foresta”,
interamente costituito da elementi del Corpo Forestale regionale