FORNI DI SOPRA- Da domani la “Festa delle erbe di Primavera”

Maggiorana, finocchietto selvatico, acetosella, timo, erba cipollina, rucola selvatica: sono le erbe, dai profumi unici, che sputnano in primavera nei prati della Carnia appena liberi dalla neve e che diventano le protagoniste assolute dei piatti tipici proposti alla “Festa delle Erbe di primavera di Forni di Sopra” (17-18 e 24-25 giugno). Ambientata in una spettacolare cornice naturale, dominata dalle suggestive Dolomiti Friulane e circondata dalla fioritura multicolore dei prati della Val Tagliamento, la Festa delle erbe di primavera apre il calendario delle manifestazioni estive della Carnia e offre, insieme a una particolarissima proposta gastronomica, anche numerose iniziative collaterali, come le escursioni guidate nei boschi per la raccolta delle erbe (quelle officinali venivano utilizzate già dal ‘500 dalla repubblica di Venezia), un mercatino dedicato ai prodotti di montagna agricoli e artigianali, una mostra botanica e degustazioni in piazza e nei ristoranti di piatti a base di erbe e piante spontanee. Nei ristoranti del paese saranno proposti le primaverili ”Delizie Verdi”, menù a base di piante spontanee ideati attingendo alla tradizione gastronomica carnica. Si parte con antipasti singolari, come lo Speck di Sauris marinato alla maggiorana, i rotolini alle erbe di campo, il crem caramel al montasio al profumo di erba cipollina , il crostino alle ortiche e lardo aromatizzato, ed il prosciutto di cervo con pinoli e ‘Formadi Frant’ (il formaggio salato stagionato) alle erbe. Il menù prosegue con abbinamenti sempre più accattivanti, dagli gnocchi fritti con rucola e fonduta di erbe al risotto ai fiori di prato, dagli gnocchetti di semolino al “grisulo” (un’ erba di stagione) e speck sino ai tortelli di patate ripieni con culatello, ‘gasala’ e burro ai pomodori, senza dimenticare secondi piatti come la salsiccia con erba cipollina e brodo di polenta, l’ entrecote di manzo con spuma di montagna e la tagliata di struzzo alla rucola selvatica e aglio orsino con patate al timo serpillo. Prima di lasciarsi andare ai dolci, tra cui spicca la crostata di rabarbaro con frutti di bosco e salsa alla menta piperita, non c’ è niente di meglio che una passeggiata nel Parco delle Dolomiti Friulane, come quella guidata – della durata di circa tre ore – organizzata dal Consorzio Servizi Turistici di Forni di Sopra, che porterà turisti e semplici curiosi alla scoperta sia della fauna fornese, tra cui spiccano il camoscio, il capriolo e la volpe, sia delle qualità di erbe spontanee che crescono in quest’ angolo verde del Friuli Venezia Giulia.