MONTAGNA- Sviluppo e nuove imprese con il wireless

Trasferire alla società Mercurio Spa i 3milioni di euro previsti per la copertura in banda larga del territorio montano per dare avvio, entro la fine dell’anno, alla realizzazione delle infrastrutture necessarie impiegando tecnologie wireless collegate via satellite e favorire, in questo modo, il mantenimento e l’insediamento di realtà imprenditoriali nuove o già in essere. E’ questa una delle richieste contenute nella lettera di intenti indirizzata al presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, siglata nei giorni scorsi da Agemont e dalle quattro Comunità montane del Fvg, nell’ottica di dare immediata attuazione al nuovo Progetto Montagna.
“Questo nostro intento – indica il presidente di Agemont, Alberto Felice De Toni – nasce dalla volontà di far uscire la montagna dalla marginalità: dotare il territorio delle infrastrutture necessarie per le tecnologie collegate via satellite, in attesa della fibra ottica che richiede tempi più lunghi per la sua messa in opera, significa infatti rendere la zona montana più attrattiva e idonea ad ospitare attività imprenditoriali e mantenere in loco quelle già esistenti”. Si tratta di un approccio nuovo nell’affrontare i problemi della montagna: una svolta storica che, per la prima volta, vede unite, in modo compatto, le Comunità montane e l’Agenzia e che potrebbe portare ricadute positive sul territorio. La nuova strategia di Agemont punta, infatti, ad affiancare, alla sua azione tradizionale, iniziative volte a promuovere attività economiche nell’ottica non più solo di sostenere le realtà di fondovalle ma anche quelle di risalita, ubicate nelle zone più marginalizzate. Soddisfazione è emersa anche dai quattro presidenti degli enti sovracomunali, che hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa come primo passo, all’interno del nuovo Progetto Montagna, per offrire servizi agli enti pubblici e privati dell’area montana nel settore dell’alta tecnologia e come segnale, al territorio e all’amministrazione regionale, di unità e condivisione fra le diverse realtà operanti per lo sviluppo dell’Alto Friuli. Comunicare, hanno ricordato, è fondamentale soprattutto per i Comuni più piccoli e, in attesa della banda larga, l’utilizzo delle tecnologie wireless rappresenta la soluzione ideale per cercare di uscire dalla marginalità.
La seconda richiesta, legata alla prima, consiste invece nel voler dare avvio, entro l’anno, ad iniziative di start up, che potrebbero nascere grazie anche alla diffusione della banda larga, utile in particolare alle imprese che operano nel terziario (per il rapido trasferimento di dati, immagini e progetti), e che potrebbero essere ospitate negli immobili non utilizzati di proprietà delle Comunità montane e dei Comuni.
“Riteniamo sia – specifica De Toni – un progetto di grande interesse che vede il coinvolgimento di Agemont, Comunità montane, Comuni e imprese con l’obiettivo di creare in montagna quel substrato economico necessario ad incentivare la permanenza delle risorse umane e la nascita e lo sviluppo di altre possibili iniziative imprenditoriali”. A tal fine viene chiesto un finanziamento straordinario di 2milioni e 500mila euro in favore di Agemont, come anticipo sul piano regionale 2007-2013, per dare avvio ad alcune iniziative di sviluppo economico (che rientrerebbero nel più ampio disegno programmatorio già delineato nel Progetto Montagna). Una quota delle risorse verrà destinata, anche, ad incrementare ulteriori partecipazioni aziendali di Agemont, fino al 49%.