DOGNA- Sistemazioni idrauliche lungo il rio Saline

Diversi interventi di difesa
idro-geologica del Canal del Ferro-Valcanale si sono resi
necessari a seguito non soltanto alla disastrosa alluvione
dell’agosto 2003, ma anche perché altri eventi meteorologici, in
questi ultimi anni, hanno colpito l’intera zona.

Questi “campanelli d’allarme” devono spingere a mettere in
sicurezza tutte le manifestazioni di degrado ambientale che
possono aumentare la portata di possibili nuove alluvioni: e’
questa la filosofia d’intervento della direzione centrale delle
Risorse Agricole, Naturali, Forestali e della Montagna della
Regione.

Per questo motivo è stato predisposto dai tecnici regionali il
piano triennale 2004-2006, nel quale rientra anche la
sistemazione della frana verificatesi in località Costa Saline in
comune di Dogna, per un importo complessivo di 215 mila euro.

Il dissesto, che riguarda il bacino idrografico del rio Saline,
affluente del torrente Dogna, interessa una superficie di circa
2.500 metri quadrati, interamente compresa nel sito di importanza
comunitaria (SIC) denominato “Jof di Montasio e Jof Fuart”. Esso
inoltre compromette anche un tratto della viabilità forestale
“Boscon”, pregiudicando di fatto la corretta gestione
selvicolturale del comprensorio forestale interessato.

Da sottolineare il fatto che il progetto prevede l’utilizzo di
materiali “naturali” (pietrisco arido per i drenaggi, legnami
durevoli e sementi autoctoni per l’inerbimento) ed ha lo scopo,
oltre alla bonifica del dissesto, di eliminare (o quanto meno
attenuare) i fattori che hanno innescato le situazioni di
instabilità.

L’intervento della Regione prevede l’esecuzione di opere
trasversali (briglie e soglie) alla base del versante di frana,
di una gradonatura del pendio di frana, di drenaggi sul corpo di
frana, oltre al ripristino della banchina stradale nel tratto in
cui la viabilità forestale è stata compromessa.

L’inerbimento finale delle superfici e l’esecuzione di gradinate
e cordonate garantiranno poi la ricostituzione della copertura
erbacea-arbustiva, con caratteri di naturalità comparabili a
quelli esistenti nei pressi del dissesto.