TOLMEZZO- L’assessore Cosolini in visita al Cosint

Un progetto di elevato valore formativo e
innovativo, che fa finalmente incontrare domanda e offerta,
costruito assieme alle imprese e volto non solo a soddisfare i
bisogni immediati di formazione, ma proiettato verso il futuro.

Si può sintetizzare così il piano formativo “Sviluppo delle
risorse umane occupate nell’area montana”, presentato a
Tolmezzo nella sede del locale Consorzio Industriale (Cosint)
alla presenza del presidente del Consorzio stesso, dell’assessore
regionale alla Formazione Roberto Cosolini e del responsabile dell’ENAIP, capofila
del progetto.

Nel quadro complessivo delle iniziative di formazione, che ENAIP
e altri organismi portano avanti, questo progetto si caratterizza
per alcune novità: la volontà di destinare in modo specifico alla
montagna risorse del Fondo Sociale Europeo per la formazione;
l’aggregazione di diversi
soggetti rappresentativi del territorio (Cosint, ConfArtigianato,
ConfCommercio) con aziende dell’area montana; il collegamento fra
offerta formativa ed esigenze formative; la sinergia tra ENAIP,
IAL e Azienda speciale della Camera di commercio di Udine
nell’attuazione.

Non solo: altra novità è rappresentata dalla possibilità che il
bando della Regione offre per la varietà di “azioni” che possono
essere proposte: dall’analisi del fabbisogno alla progettazione
di attività formative brevi o lunghe, dall’integrazione del Piano
formativo con azioni di consulenza con cui gli enti di formazione
supportano le aziende interessate.

Da giugno vi sarà l’avvio delle attività seminariali, che si
prestano a divenire veicoli per i corsi veri e propri, previsti
da settembre. Il catalogo dei corsi tiene conto delle vocazioni
del territorio, dell’ambiente, del settore turistico-commerciale,
delle competenze delle risorse umane.

Un ruolo di primo piano nel progetto viene svolto dal Cosint, che
è stato sottolineato, è un attore dinamico dello sviluppo
economico della Carnia, operando non solo per le strutture e le
infrastrutture delle zone industriali ma anche per intercettare
le esigenze delle aziende in ordine alla formazione del
personale.

Per l’assessore regionale, la formazione delle risorse umane è
tema principale dello sviluppo da più punti di vista: del diritto
del lavoro, in quanto una preparazione sempre aggiornata è
necessaria; dell’innovazione, perché essa non riguarda solo le
tecnologie, ma va alimentata dalle persone; di alcuni settori
economici, in quanto il mix di opportunità che il Friuli Venezia
Giulia offre, ad esempio in materia di turismo, presuppone la
presenza di personale preparato per garantire la qualità dei
servizi.

Il sistema della formazione, pertanto, è strategico per mantenere
le risorse umane nel campo lavorativo: per questo l’offerta deve
essere adeguata alle esigenze, rispondendo certamente a quelle
contingenti, ma sapendo guardare anche al futuro. Il progetto
presentato oggi a Tolmezzo si inquadra proprio in prospettiva
innovativa, in quanto accoglie già quanto il Fondo Sociale
Europeo prevede per il prossimo sessennio 2007-2013. Da parte sua
la Regione ha già assicurato le risorse per dare continuità
all’iniziativa.

Nell’occasione della presenza a Tolmezzo, l’esponente regionale,
accompagnato dal presidente del Cosint, ha visitato anche la sede
della Cooperativa Cramars, che si dedica anch’essa alla
formazione, fra l’altro avendo dato vita all’Aula Viaggiante
(segnalata al Premio Innovazione 2005) per raggiungere anche le
località montane più lontane.

L’assessore ha espresso compiacimento per l’attività della
cooperativa sia nel campo formativo, sia in quello delle attività
di animazione del territorio e di progetti mirati nel campo delle
pari opportunità.