MONTAGNA- Promotur, positiva la stagione invernale

Per il periodo 2006-2010 l’attuale governo
regionale ha stanziato, per l’evoluzione dei comprensori
sciistici della regione, circa 200 milioni di euro, di cui 112
destinati all’ampliamento di piste ed impianti, 18 per la parte
immobiliare e il rimanente per interventi di sviluppo turistico.

In aggiunta ai 54 milioni messi a disposizione dalla Giunta
regionale precedente, questi fondi costituiscono una solida base
finanziaria per il rilancio, attraverso Promotur, del turismo
invernale del Friuli Venezia Giulia. Una politica di interventi
attivi e di promozione che sta già dando i suoi frutti, com’è
stato evidenziato nel corso della conferenza stampa di
presentazione dei dati relativi alle presenze nelle località
turistiche invernali cui ha partecipato l’assessore regionale
alle Attività produttive assieme al presidente di Promotur, Luca
Vidoni, e al consigliere nazionale FISI e consulente Promotur,
Luciano Zanier.

La stagione invernale trascorsa registra un’evoluzione positiva
in tutti i poli sciistici meno che a Sella Nevea (presenze a meno
1,7) dove, ha rilevato l’assessore, la Regione intende investire
massicciamente per trasformarla in una stazione sciistica di
respiro internazionale.

In particolare, rispetto alla scorsa stagione, nel 2005-2006 le
presenze sono aumentate del 34 per cento (con un incremento dei
ricavi del 48 per cento) al Piancavallo; del 31 per cento (più 29
per cento dei ricavi) a Forni di Sopra, del 47,7 per cento a
Zoncolan-Ravascletto (più 71 per cento dei ricavi) dell’ 1,6 per
cento (più 31,7 dei ricavi) a Tarvisio.

Considerato il peso negativo sulla stagione sciistica nel
Tarvisiano causato dal rogo della cabinovia del Lussari, si
tratta di un risultato complessivo molto positivo (più 23,4 per
cento di presenze), ha detto l’assessore, sottolineando che, per
assurdo, la pubblicità negativa del disastro, sommata alla
velocità e all’impegno con cui si è reagito per salvare la
stagione, ha avuto un effetto positivo sulle presenze e
consentito un ottimo recupero.

A sancire il buon andamento del turismo invernale in regione e la
validità del lavoro che si sta facendo per lanciare
quest’importante comparto economico in Friuli Venezia Giulia, è
arrivato anche l’ingresso ufficiale della nostra regione nel
calendario di coppa del mondo femminile. Una tre giorni
impegnativa che a marzo porterà i più bei nomi del circo
bianco-rosa sulla Di Prampero, assurta agli onori internazionali
dopo la realizzazione della variante suggerita a valle dai
tecnici FIS.

Tra quanto è stato illustrato oggi spicca il piano di interventi
previsti tra la fine di quest’anno ed il 2008. In particolare,
tra il 2007 ed il 2008 a Sella Nevea si interverrà per sostituire
la Funivia del Canin e le sciovie rossa ed azzurra, per
migliorare le piste Povitz, per stabilire il nuovo collegamento
con la slovena Bovec e realizzare la nuova pista per Sella
Prevala. Un piano massiccio in sintonia, peraltro, con il
programma che riguarda gli altri poli turistici, come dimostrano
gli interventi in programma per ampliare e innovare l’offerta a
Tarvisio ( una nuova seggiovia sul Florianca, la realizzazione di
nuove piste, tra cui Lussari-Malga Lussari e rientro e la nuova
Florianca, il minicarosello di valle, le nuove seggiovie Malga
Lussari-Florianca, Malga Lussari-Lussari) quelli destinati alla
crescita del Piancavallo (una nuova seggiovia sul Tremol 2, il
potenziamento dell’area Col Alto, un nuovo SK nell’area Caprioli,
lo sviluppo di area Corniel), di Forni di Sopra (una seggiovia
sul Varmost 2, nuove piste e raccordi per Varmost, sviluppo
dell’area Davost, una nuova seggiovia sul Varmost 3) e di
Ravascletto-Zoncolan (il prolungamento a quota 2000 della
seggiovia Tamai, nuove piste allenamenti e collegamenti,
razionalizzazione del campo scuola, sostituzione della funivia
Ravascletto-Zoncolan e di quella della Madessa).

A tutto ciò si aggiunge, ha evidenziato l’assessore, l’intenzione
di avviare, anche sul piano della ricezione, uno “start up” che
va gestito con i Comuni per l’incremento e la modernizzazione
delle strutture alberghiere. Un piano di investimenti che prevede
in particolare la realizzazione di nuove strutture moderne,
facilmente gestibili e spendibili sul mercato internazionale.