BORDANO- Giro d’Italia, si inaugura il murales del ciclismo

Gli atleti del Giro d’Italia sfrecceranno giovedì davanti ai grandi del ciclismo italiano, rappresentati nel “murales mitologico del ciclismo” che verrà inaugurato a Bordano nella mattinata dello stesso giorno.
L’idea di rendere immortali i leggendari campioni attraverso questa raffigurazione, è nata dal progetto di Antonio “Toni” Lot, imprenditore sacilese fondatore del Museo del Ciclismo di Portobuffolè, scomparso alcuni anni fa.
Il suo grande sogno era proprio quello di far transitare il Giro d’Italia davanti al murales, durante una tappa che egli stesso aveva in progetto di promuovere nelle zone del gemonese e dell’Alto Friuli, in particolare nei percorsi scelti per i suoi allenamenti dal grande Bottecchia, morto nel 1927 dopo una tragica caduta a Peonis in Comune di Trasaghis.
L’opera, ben visibile sulla strada che dal capoluogo porta alla frazione di Interneppo, è stata realizzata da Floreano “Jan” Franzil e da Giuseppe Brombin, già responsabili tecnici del Concorso Murales che si è svolto a Bordano alcuni anni fa e che ha lasciato visibili sui muri delle abitazioni circa duecento lavori.
Vi è rappresentato un gruppo di corridori in procinto di affrontare la salita, raffigurati in proporzioni reali. Alla guida del gruppo il grande Bottecchia, seguito da Girardengo, Guerra, Binda, Bartali, Coppi, Magni, Nencini, Adorni, Gimondi, Moser ed infine Pantani. I ciclisti sono preceduti da Duilio Chiaradia, primo teleoperatore sportivo della Rai, impegnato nelle riprese della corsa e seguiti dalla raffigurazione di Toni Lot a chiudere il murales, in omaggio alla sua singolare idea, divenuta realtà.
L’inaugurazione si terrà alle 11.00, interverranno i rappresentanti di Provincia e Regione, con le autorità di Bordano e Portobuffolè.