TOLMEZZO- Illy in visita all’Automotive Lighting

“Sapevamo di avere in Carnia un’azienda
importante; oggi abbiamo scoperto un ‘gioiello’ produttivo. La
Regione non solo esprime compiacimento per questa impresa, ma
opererà per far sì che la sua presenza sul territorio possa
essere oggetto di ulteriore sviluppo. Siamo infatti convinti che
se sono stati realizzati importanti investimenti qui e non in
mercati più competitivi di quello italiano, è perché l’impresa ha
trovato che i maggiori costi sono compensati dall’eccellenza”.

Così il presidente della Regione ha espresso la propria
ammirazione per la “Automotive Lighting” di Tolmezzo, visitata ieri assieme agli assessori alle Attività produttive e alle
Risorse Agricole, accolti dall’ Amministratore Delegato del
gruppo Magneti Marelli, Eugenio Razelli, dall’Amministratore
Delegato di Automotive Lighting, Stefano Cassis, e da diversi
altri dirigenti del gruppo e dell’azienda.

Magneti Marelli è leader internazionale per il design e la
produzione di sistemi e componenti “automotive” ad alta
tecnologia; il suo fatturato è di 4 bilioni di euro, i dipendenti
oltre 24 mila, il 5,1 per cento del fatturato è destinato a
ricerca e sviluppo, il 5,7 a investimenti, gli stabilimenti sono
53 in tutto il mondo e 31 i centri di ricerca e sviluppo.

Automotive Lighting – che di Magneti Marelli fa parte con 10.600
dipendenti e 1261 milioni di fatturato, 4,3 per cento del quale
destinato a ricerca e sviluppo e 6,6 a investimenti – nello
stabilimento di Tolmezzo (690 dipendenti) produce proiettori e
fanali di alta tecnologia, settore per il quale l’azienda copre
il 28 per cento del mercato mondiale, per i principali produttori
europei di automobili di alta gamma; ha un Centro di ricerca e
sviluppo; una divisione per la progettazione e produzione di
stampi complessi.

Una situazione molto innovativa – verificata anche nella visita
alle varie fasi dello stabilimento e poi anche al vicino Centro
di Ricerca Plast-Ottica nella sede di Agemont – rispetto alla
quale il presidente ha sottolineato le varie opportunità che la
Regione può offrire.

Innanzitutto la collaborazione con le università e i centri di
ricerca del Friuli Venezia Giulia e le loro importanti
infrastrutture; nel campo della formazione con i programmi volti
al miglioramento qualitativo del personale; l’impegno per la
riduzione dei costi dell’energia con la realizzazione di
importanti progetti sia per l’elettricità sia per il gas; quello
per le infrastrutture di trasporto. E, ancora, le leggi regionali
su PMI e su innovazione, quella sugli asili nido aziendali; il
rafforzamento della collaborazione con imprese locali per le
forniture.

Ma il presidente ha posto l’accento anche sugli aspetti fiscali:
la riduzione del 2 per cento dell’IRAP per le aziende operanti
nel Friuli Venezia Giulia che presentino un aumento del costo del
lavoro e del valore aggiunto. Se poi l’impresa versa i propri
tributi in loco, anche la Regione ne può trarre beneficio per la
compartecipazione alle entrate tributarie.

Nel corso della visita allo stabilimento di Tolmezzo, il
presidente ha incontrato anche le rappresentanti delle RSU di
fabbrica (Renata Tomat della CGIL e Augusta Paolini della CISL),
che gli hanno rappresentato l’orgoglio dei lavoratori (molto
numerose le donne) di far parte di un’azienda così importante per
l’economia della Carnia e così innovativa. Una realtà quindi da
difendere e da potenziare e rispetto alla quale i lavoratori sono
disponibili ai processi di innovazione.