TOLMEZZO- A “Carnia Canta” vincono i Carnicats

“Questa è la vita di due carnici: due uomini diversi, ma con la stessa terra nel cuore – uno radicato qui, l’altro in giro per il mondo.”
E’ l’introduzione al bellissimo brano che sabato scorso ha fatto vincere al gruppo hip-hop Carnicats il primo premio di 2mila euro, messi in palio dalla Coopca per festeggiare i cent’anni dell’azienda, del Festival Carnia Canta all’Auditorium di Tolmezzo, gremitissimo (un centinaio le persone rimaste fuori) ed inaspettatamente caldo, complici anche le goliardiche gag dei presentatori e organizzatori dello spettacolo Frizzi Comini Tonazzi (lancio di salumi, ginnastica per sgranchire le gambe degli spettatori, improbabili quiz al pubblico, e via dicendo).
Una poesia-rap sull’emigrazione della montagna carnica vista con gli occhi di tre simpatici e brillanti ragazzi – Andrea De Candido detto Cisa, Luca Dorotea e Marco Da Rin Bianco, chitarre di Aldo Rossi – che ha conquistato all’unanimità la giuria, colpita dal toccante testo di “Tra terra e cielo (tra monts e cil)”, interpretato in italiano e in friulano da Andrea e Luca: da una parte la nostalgia di chi ha lasciato la propria terra (“sono nato qui, all’ombra di queste montagne, ma me ne son partito non appena fatto grande, ho lasciato i miei ai loro problemi, ero stufo di una terra che m’imponeva i suoi schemi…mi manca la poesia di quelle valli, la neve ad alta quota che al tramonto ha le tinte dei coralli, mi mancano gli sguardi della mia gente: gente semplice la mia, quella del tutto o niente, e la carnia ora mi richiama sé, prima o poi ci tornerò o mio figlio lo farà per me”), dall’altro il senso di appartenenza di chi invece tra monts e cil è sempre vissuto (…è l’unico luogo che mi fa sentire in pace con me stesso e non ho rimorsi fratello…perché questa è la mia Carnia…e solo appoggiando i piedi su di essa che mi sento al sicuro”); entrambi poi confluiscono in una riaffermazione di amore per la propria terra.
Si sono piazzati secondi i Karn con “Ier, vuè e doman”, terzo Johnny Dario con “Strece”, ma tutti i partecipanti, 14 in tutto tra giovani promesse e gruppi semi-affermati, sono stati apprezzati da pubblico e giuria, così come l’esibizione dell’ospite d’onore Lino Straulino. L’iniziativa della Coopca ha riscosso un così gran successo che molti già parlano di un bis; in attesa di poter vedere realizzata l’auspicata seconda edizione di Carnia Canta, presto sarà possibile riascoltare le canzoni in concorso al festival in un cd.