CARNIA- Assindustria, fondamentale l’autostrada per il Cadore

“Il nuovo futuro collegamento autostradale tra il Cadore e la Carnia resta un’opera strategica nel quadro socio-economico di queste realtà territoriali, inserito nei programmi strategici delle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia e dell’Anas”.

Si può sintetizzare con questa frase la smentita circa il presunto disinteresse che si sarebbe manifestato verso la costruzione di una viabilità di livello superiore tesa a collegare Longarone e l’A/27 con Tolmezzo e l’A/23 attraverso il futuro traforo del Passo della Mauria: ne dà comunicazione Nicola Plazzotta, capodelegazione di Tolmezzo dell’Associazione degli Industriali della provincia di Udine, che nelle scorse settimane si era non poco allarmato nel leggere sulla stampa locale che da Venezia sarebbe stato più comodo ed eco-compatibile raggiungere Cortina in treno, preferendo quest’ultima direttrice a discapito di quella autostradale verso la valle del Tagliamento.

“Dopo le opportune verifiche” – continua Plazzotta – “abbiamo avuto la conferma sia dall’assessore regionale alle infrastrutture Sonego, che dal commissario straordinario per le opere strategiche Mainardi, che nulla è cambiato nella strategia di potenziamento infrastrutturale tra la Carnia ed il Cadore”.

Queste conferme ufficiali sono motivo di sollievo per gli industriali carnici, che vedono in quest’opera un motivo di rilancio dell’intera vita socio-economica del territorio, ben consci del fatto che lo sviluppo si può coniugare solo con una efficiente rete stradale per lo spostamento delle persone e delle merci.

Gli industriali della Delegazione Assindustria di Tolmezzo si augurano ora che vengano velocemente reperiti i finanziamenti per cominciare una progettazione che si dovrà necessariamente confrontare con le esigenze delle comunità locali e dell’ambiente, in modo da arrivare ad una soluzione costruttiva il meno impattante possibile e soprattutto condivisa dai comuni che saranno attraversati dall’autostrada.