TOLMEZZO- Il convegno sulla scuola della Cisl Alto Friuli

La formazione professionale e la
diffusione della cultura sono elementi cardine dello sviluppo
della montagna.

Lo hanno ribadito gli assessori regionali all’Istruzione, Cultura
e Sport, Roberto Antonaz, e alla Montagna, Enzo Marsilio, al
convegno organizzato a Tolmezzo dalla Cisl scuola dell’Alto
Friuli, sul tema “La riforma scolastica e la formazione
professionale quale interazione per lo sviluppo della montagna”.

Un tema che secondo Antonaz è strategico per l’area montana,
sottolineando che “una comunità che vuole crescere deve prestare
particolare attenzione a questo argomento, in quanto esso
riguarda la formazione e il futuro dei propri figli, dei
cittadini del domani”.

Secondo Antonaz, la scuola deve anticipare l’evoluzione della
società, non limitarsi ad assecondarne successivamente i
cambiamenti.

Per l’assessore, la montagna friulana negli ultimi anni ha
evidenziato segnali di ripresa e per dare stabilità a questa
tendenza occorre adeguare la formazione professionale ai
cambiamenti del mercato del lavoro, ma anche alle esigenze del
territorio e della sua gente che intende “restare in montagna”.

La Regione, ha assicurato, costruirà un percorso specifico su
tale argomento nel contesto della legge sull’istruzione e
formazione professionale, che sarà varata a breve, e sosterrà la
permanenza degli insegnanti nelle sedi scolastiche di montagna.

L’assessore Marsilio ha evidenziato come la formazione
professionale rappresenti uno degli assi prioritari del progetto
montagna “in quanto – ha specificato – ogni progetto di sviluppo
non può prescindere dall’intervenire sulla formazione, sul mondo
della scuola, sulla diffusione della cultura”.

Occorre, per Marsilio, creare le condizioni per rafforzare la
voglia di innovarsi e di competere in montagna, valorizzando la
filiera legno, favorendo il risparmio energetico, mettendo in
evidenza le attrattive insite nel territorio. Sono ambiti,
questi, ai quali la formazione professionale dovrà prestare
particolare attenzione.

“La Regione – ha concluso – si è già impegnate attraverso il
progetto formativo legato alla filiera legno, gestito dalla
direzione centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e
Montagna, e che coinvolge proprio gli studenti dell’Isis “Candoni
– Solari”, scuola che ha ospitato il convegno.