AMARO- Agemont sostiene le associazioni cooperative scolastiche

Avvicinare i giovani all’impresa anche attraverso la simulazione o la costituzione di realtà cooperative all’interno degli istituti scolastici. E’ questo uno degli strumenti che Agemont, Agenzia per lo sviluppo economico della montagna, ha individuato nell’ambito del programma di animazione economica “Sprint” e, in particolare, all’interno del progetto Linussio “Educazione all’imprenditorialità”, che si propone, attraverso una serie di iniziative rivolte alle scuole, di favorire la crescita dello spirito di iniziativa nei giovani, incoraggiandoli a diventare imprenditori, con una particolare attenzione alla diffusione del modello cooperativo.
“L’associazione cooperativa scolastica – spiega Alberto Felice De Toni, presidente di Agemont – è una simulazione, a fini didattici, del funzionamento di una cooperativa e rappresenta un modo per illustrare direttamente agli studenti le caratteristiche di questa tipologia di società, offrendo loro un’esperienza che li aiuti ad aumentare il senso di responsabilità e la partecipazione. Si tratta di uno strumento in grado di stimolare i ragazzi all’autogestione e di favorire la creazione d’impresa. In quest’ottica sosteniamo il ruolo degli istituti scolastici come promotori di una formazione orientata a sviluppare, nei giovani, lo spirito imprenditoriale e appoggiamo la nascita di casi concreti di associazioni cooperative scolastiche”.
Ne è un esempio l’Acs (Associazione cooperativa scolastica) “I mitici 9” recentemente costituita presso il Cefap (Centro per l’educazione e la formazione agricola permanente) di Tolmezzo, dai ragazzi della classe terza del corso per Operatore Ambientale Montano, figura professionale che opera nel settore della selvi-agricoltura (tutela dell’ambiente, piccole coltivazioni e allevamenti) e nell’ambito turistico (gestione degli impianti e dei rifugi, escursioni e trekking in montagna). L’idea di realizzare un lavoro interamente gestito dagli allievi, che venisse svolto in forma cooperativistica, è nata in seguito ad un percorso formativo, realizzato da Irecoop, istituto regionale per l’educazione cooperativa e uno dei soggetti attivi nell’ambito del progetto Linussio, con lo scopo di illustrare agli studenti i principi della cooperazione e stimolare la loro capacità imprenditiva.
“Questo modello – prosegue De Toni – offre agli studenti la possibilità di compiere un’esperienza diretta di lavoro d’impresa e di sperimentare il modello cooperativo, permettendo ai giovani di affrontare con maggiore consapevolezza il passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro”.
La classe dell’istituto tolmezzino ha deciso, infatti, di dare vita ad una cooperativa simulata, dotata di regolamento, statuto e atto costitutivo, che si occupa della sistemazione di sentieri in zone montane e di sfalci di prati e giardini. Per l’anno scolastico 2005-2006 i ragazzi hanno programmato la realizzazione di un sentiero che si snoda fra i comuni di Sutrio, Arta Terme e Paluzza. L’iniziativa, in fase di attuazione, si concluderà entro giugno e permetterà di recuperare e valorizzare un itinerario utilizzato in passato dagli abitanti del luogo per le attività agricole.