PALUZZA- Week end con il “Palio das Cjarogiules”

Un’intera comunità mobilitata per l’appuntamento più classico dell’estate carnica, il “Palio das Cjarogiules” di Paluzza, atto finale di una due giorni molto intensa prevista SABATO 6 e DOMENICA 7 AGOSTO. Si tratta, in sostanza, di una delle massime espressioni della gente del luogo nel rivivere le proprie origini attraverso il simbolo della “Cjarogiule” (un assale con ruote e timone) e della “louze” (la slitta in legno), con cui un tempo si trasportava ogni bene di famiglia. La musica, i costumi ottocenteschi e le rappresentazioni teatrali allietano l’allegra e goliardica serata precedente il palio: dalle ore 19, lungo le vie del paese, la musica da strada sarà protagonista grazie al maestro Moschitz e ai Doganirs, al Trio Montenars e al Kaernten Alpen Duo. Ci saranno anche i Figuranti in costume ottocentesco e i Messaggeri del sorriso, ovvero giocolieri, mangiafuoco e incantatori di folle. Per i più piccoli ci sarà la possibilitrà di effettuare un giro in carrozza, mentre i soldati napoleonici del Neuvieme Regiment Legere pattuglieranno e presidieranno le vie del paese. Alle 23 la giornata si chiuderà con i fuochi d’artificio. Domenica il programma è ancora più ricco: dalle 16 esibizione itinerante del Gruppo sbandieratori e musici “Leon Coronato” di Spilimbergo e del Corbo bandistico di Sutrio, mentre in piazza si esibirà la Big Band S.M.E. Alle 18 sfilata dei figuranti in costume, ingresso trionfale del Palio sulla piazza e sfilata delle contrade. Alle 18.15 la sempre emozionante rievocazione storica e, dalle 18.40, spazio ai Palii dai Scalpelins (per i ragazzi), dal Seon (vince la contrada che impiega meno tempo a segare un tronco), da Cjame (i partecipanmti devono caricare la legna sulla “louze”, legarla con i “saulins” e fissare poi la “cjarogiule”) e dal Fen cun la Cjarogiule (per le donne). Alle 20 il gran finale, con il Palio das Cjarogiules: si tratta di una gara a staffetta, con partenza e arrivo al centro della piazza principale, mentre il percorso con la “cjarogiule” si snoda per le vie del paese. Le contrade partecipanti sono Riu, Cente, Par Daur, Somavile, Pontaibe, Place, Monai, Liussul e Tausie, Somprat, Vile e Gombe da Poç. Nelle due giornate non mancheranno gli appuntamenti con la gastronomia tipica nelle contrade.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)