TREPPO CARNICO- Inaugurata la mostra dedicata a Gino Valle

L’architettura in montagna vista non come semplice replica delle realizzazioni tradizionali, ma come modo nuovo di espressione, frutto della conoscenza del territorio ma capace di dare vita a temi innovativi mescolando l’inedito all’antico. È stato questo il leit motiv del convegno: “Architettura contemporanea in montagna”, che ha avuto luogo a Treppo Carnico e che ha preceduto l’inaugurazione della mostra: “Architettura in montagna…Gino Valle in Carnia…Architecture in the mountains”, l’esposizione che riunisce, fino al 25 settembre – da martedì a sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 -, presso la Galleria d’arte moderna E. De Cillia, i disegni originali dei progetti per la Carnia dell’architetto Gino Valle, oltre alle fotografie degli edifici realizzate, all’epoca, da importanti autori.

A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino di Treppo Carnico, Luigi Cortolezzis, che ha ricordato come: “Il Comune di Treppo accoglie con soddisfazione questo convegno e questa esposizione, che intendono essere un momento di confronto, a livello tecnico, sull’architettura della montagna ma anche un ricordo, per la nostra comunità, dell’operato di Gino Valle, che qui realizzò il Municipio e altre opere pubbliche di rilievo. Treppo Carnico si proietta, dunque, come centro di sviluppo del nuovo design e della nuova architettura della montagna”. Organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Federazione degli Ordini degli architetti del Friuli Venezia Giulia, il convegno ha visto la partecipazione del consigliere regionale Renzo Petris, che si è soffermato sull’importanza del dibattito e del confronto al fine di dare, alle amministrazioni, delle proposte per una legislazione coerente anche in termini di sviluppo architettonico del territorio, e dell’assessore alla cultura della Comunità montana della Carnia, Marino Corti, che ha sottolineato come: “L’arte e l’architettura sono a disposizione del territorio e rappresentano una fondamentale risorsa della Carnia. In quest’ottica vogliamo sviluppare una rete di collegamenti fra le varie realtà per permettere una nuova e diversa lettura del territorio dal punto di vista architettonico”.

Al convegno, introdotto da Giorgio Cacciaguerra, presidente della Federazione degli Ordini degli architetti del Fvg, che ha evidenziato come: “Il problema non sta nel pensare ad un’architettura specifica per la montagna quanto nel ricercare una buona architettura in senso assoluto”, hanno preso parte architetti e progettisti di fama internazionale, fra cui l’austriaco Peter Lorenz, lo sloveno Vojteh Ravnikar, lo svizzero Bruno Reichlin e l’architetto e critico milanese Alessandro Rocca. Al termine dell’incontro ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra, curata da Giovanni Corbellini, della facoltà di Architettura dell’Università di Trieste, e organizzata dal Comune di Treppo Carnico con il sostegno della Presidenza del Consiglio regionale del Fvg, dell’assessorato alla cultura della Provincia di Udine, della Comunità montana della Carnia, dell’Aiat della Carnia e della fondazione Crup e realizzata grazie alla collaborazione con i Comuni di Arta Terme, Zuglio e Sutrio, con la Federazione degli Ordini degli architetti del Fvg e con il supporto della Fantoni Spa di Osoppo.