ILLEGIO- Il ministro Buttiglione in visita alla mostra “Mysterium”

Meta di un numero sempre crescente di visitatori, la mostra “Mysterium. L’Eucaristia nei capolavori dell’arte europea”, allestita fino al 30 settembre nella Casa delle Esposizioni di Illegio, sarà ammirata, mercoledì 22 giugno (ore 16.00) dal ministro per i Beni e le Attività Culturali, Rocco Buttiglione.

Il filosofo e rappresentante del Governo presiederà, subito dopo la visita, un convegno, nel Teatrotenda di Illegio, sul tema della valorizzazione dei beni culturali del Friuli, e in particolare della montagna friulana, inserendola in una prospettiva europea. Il ministro interverrà anche a proposito di “Europa laboratorio di comunione” e “Dalla Biennale di Venezia a Illegio: l’arte, lo spirituale e la cultura oggi”. In sostanza farà un’articolata riflessione sul cammino di comunione dei popoli in Occidente e in Europa, e svilupperà considerazioni sull’arte e sui suoi messaggi metafisici e spirituali.

Parteciperanno al convegno il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, l’assessore regionale alla Cultura, Roberto Antonaz, il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, e gli amministratori di tutta la Carnia, del Canal del Ferro e della Valcanale. Saranno numerose anche le altre rappresentanze del territorio: dagli operatori turistici alle categorie economiche, dalla Comunità montana alle associazioni culturali e all’Università di Udine.

Domenica 26 giugno, invece, alle ore 17, a Illegio, sarà presente il card. Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per la promozione e l’unità dei cristiani. Dopo aver fatto visita alla mostra, Kasper presiederà un convegno, organizzato dal Comitato di San Floriano (promotore della mostra) in collaborazione con l’Università di Udine, che vedrà tra i relatori anche il rettore dell’ateneo friulano, Furio Honsell.

All’attenzione, il contributo che l’arte può dare per migliori rapporti culturali, religiosi ed in particolare ecumenici tra i vari popoli d’Europa.

Saranno presenti operatori pastorali e culturali provenienti da tutto il Friuli.