TARVISIO- D’Andrea al congresso sull’integrazione europea

Il presidente del Consiglio provinciale, Fabio D’Andrea è intervenuto al convegno internazionale “Isa.map. Harmonization of regional data resource for cross-border planning”, organizzato a Tarvisio dall’Università di Trieste, Dal Comune di Tarvisio e dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito di Interreg III – Cadses.
«L’integrazione europea – ha affermato D’Andrea – rappresenta un processo inarrestabile che non ammette ritorni al passato, a steccati, muri e divisioni, come neppure a chiusure che risulterebbero inutili e ci porrebbero fuori gioco. Serve però un’azione di governo in grado di valorizzare le nostre radici e le nostre tradizioni di friulani popolo di emigranti, ma anche gente legata alla propria terra, disponibile oggi ad aprirsi al nuovo, al diverso, facendo sì che questo significhi libera convivenza, rispetto totale delle regole ed evoluzione comune».
D’Andrea ha poi fatto riferimento all’allargamento ad est dell’Europa: «Anche in questo caso, l’integrazione deve poter significare sviluppo comune. In questo senso i recenti dubbi emersi in Francia, nei Paesi Bassi, ma non solo, credo riguardino l’Europa che ci è proposta oggi, ovvero un’Europa basata su un’operazione finanziaria ed economica, sulla moneta unica, un’Europa in mano a tecnocrati e non alle genti che popolano i 25 Paesi. Quella invece cui specie i giovani devono poter tendere – ha precisato D’Andrea – è l’Europa dei popoli, delle Regioni, delle diverse culture, etnie e lingue che dialogano tra di loro per integrarsi e crescere».