UDINESE- Pozzo per il momento non libera Spalletti

L’ Udinese potrebbe non accettare le dimissioni di Spalletti e, quindi, non ‘liberare’ il tecnico che ha un contratto firmato con la società dei Pozzo fino al 2006, ma che spera di passare quanto prima alla Roma. Lo hanno detto e ripetuto un pò tutti i dirigenti bianconeri in questi giorni “perché – hanno fatto sapere – i contratti devono essere rispettati anche nel mondo del calcio”. L’ irrigidimento dell’ Udinese nei confronti di Spalletti – che con una lettera pubblicata ieri dal Messaggero Veneto e dal Gazzettino di Udine ha voluto salutare tutti i tifosi friulani – é dovuto al fatto che, forse contrariamente a quanto si pensava, la società è stata colta di sorpresa dalle dimissioni del tecnico di Certaldo. Troppo forte il legame tra i protagonisti della grande cavalcata bianconera per sedursi e dirsi addio, deve aver pensato Pozzo senior. E proprio nell’ annata più bella, cioé quella dell’ approdo ai preliminari di Champions league, deve aver concordato Pozzo junior. Tant’ è che a due settimane dall’ addio di Spalletti l’ Udinese è ancora lì, in mezzo al guado, senza un allenatore e con la sola certezza di non poter più utilizzare Spalletti. E’ chiaro che una situazione del genere non può durare. La Roma, da un lato, e la stessa società friulana, dall’ altro, stanno facendo mercato. E’ probabile che questo si faccia sentendo gli allenatori o, per lo meno, non contro le idee del tecnico che poi dovrà “cucinare la minestra”. Quindi è probabile che l’ Udinese abbia già messo gli occhi sul sostituto di “Big Luciano”. Ma questioni di opportunità impediscono l’ annuncio. Il più accreditato a sedersi sulla panchina bianconera è Serse Cosmi, ma il Genoa termina il campionato solo domani, salvo play off. Quindi eventualmente solo domani sera si potrà sapere se sarà lui l’ erede di Spalletti. In alternativa circolano i nomi di Delio Rossi e di Pillon. Si vedrà. Intanto Spalletti freme. Si sente già con la testa a Roma, ma anche il club giallorosso ha fretta di chiudere, per procedere in una campagna acquisti-cessioni che si preannuncia tutt’ altro che facile. E’ possibile che i Pozzo abbiano chiesto a Spalletti e, quindi, alla Roma un indennizzo. Forse potrebbe essere l’ ingaggio di Pizarro, giocatore che piace a Spalletti, ma che è quotato 15 milioni di euro dal club friulano. La Roma potrebbe non avere problemi se le cessioni di Cassano, Mancini e forse De Rossi andassero in porto. La realtà è che fino al rientro di Giampaolo Pozzo e fino alla conclusione del torneo di B le bocce sono destinare a rimanere ferme. Poi si vedrà.