FORNI DI SOPRA- € 30mila per il Rifugio “Pacherini”

Ammonta a 30mila euro la cifra stanziata dalla Comunità montana della Carnia per la messa in sicurezza del rifugio “Nino Flaiban Fabio Pacherini” di Forni di Sopra. La somma verrà utilizzata per la realizzazione delle barriere di protezione che serviranno ad annullare i danni provocati dall’eventuale caduta di massi. Nel corso della recente riunione, la giunta della Comunità montana della Carnia, presieduta da Lino Not, ha deciso, infatti, di cogliere la richiesta pervenuta dall’amministrazione comunale di Forni di Sopra attraverso il sindaco Luigino Antoniacomi, affinché si potessero rendere disponibili le risorse ancora mancanti per poter far partire i lavori, che avranno inizio nel 2006. “In accordo con il Cai – spiega l’assessore al servizio raccolta e smaltimento rifiuti, turismo e commercio dell’ente di Tolmezzo, Andrea Plazzotta – abbiamo deciso di venire incontro a questa situazione d’emergenza stanziando immediatamente la somma necessaria. I lavori di ristrutturazione, infatti, si rendono indispensabili affinché il rifugio possa proseguire nelle sue attività e possa rappresentare, ancora per molto tempo, un luogo di interesse turistico all’interno del territorio carnico. Si tratta, dunque, di un intervento che testimonia la volontà della giunta di sostenere il turismo anche attraverso le piccole ma importanti attività, quali quelle dei rifugi, particolarmente affollati nella stagione estiva”.
I 30mila euro messi a disposizione dalla Comunità montana per i lavori di messa in sicurezza del rifugio “Pacherini”, addossato alla roccia sopra uno stretto terrazzo alle pendici nord-ovest della Cima di Suola, vanno a sommarsi alla cifra già stanziata dall’amministrazione comunale e permetteranno al locale, dopo alcuni mesi di chiusura per i lavori, di riprendere l’attività già dalla prossima estate.
“Mantenere in vita i rifugi della Carnia – prosegue Plazzotta – è un impegno che la Comunità montana intende portare avanti anche nei prossimi mesi. E’ previsto, infatti, un accordo con l’Aiat di Tolmezzo e la delegazione regionale del Cai per salvaguardare la sicurezza dei rifugi e delle ferrate del territorio, i cui lavori partiranno a breve”.