SAURIS- IGP prosciutto e speck, svolta l’audizione

Sono 15 i prodotti del Friuli Venezia Giulia in attesa di tutela comunitaria e tra questi il prosciutto crudo affumicato e lo speck di Sauris sono finora quelli che hanno raggiunto il punto più avanzato dell’iter burocratico che porterà all’ottenimento di una denominazione tutelata dalla Comunità Europea. Nella sala del Kursaal di Sauris si è infatti svolta oggi la riunione di pubblico accertamento che contraddistingue il momento finale dell’iter nazionale e precede l’inizio di quello comunitario per l’Igp dei due prodotti saurani. Oltre al sindaco di Sauris Stefano Lucchini, erano presenti l’amministratore delegato di Agra Promo Bepi Pucciarelli, il delegato dell’Associazione temporanea tra le imprese per la presentazione e il riconoscimento del “prosciutto di Sauris Igp” e dello “speck di Sauris Igp” Claudio Pravato, il tecnologo alimentare e consulente per la stesura del disciplinare Stefano Cozzutti.

La procedura, nel corso della quale il funzionario del Mipaf Vincenzo Carrozzino ha dato lettura integrale dei due disciplinari, era finalizzata a raccogliere eventuali obiezioni da parte del pubblico, soprattutto sull’utilizzo del nome “prosciutto di Sauris” e “speck di Sauris”, cosa che non si è verificata e che ha permesso una conclusione senza impedimenti della pubblica audizione. In questo modo gli stessi produttori e cittadini che affollavano la sala hanno dimostrato di condividere la volontà di tutelare, anche attraverso l’Igp, un nome come quello di Sauris che rafforza la sinergia fra comparto agroalimentare e sviluppo di un turismo legato al territorio nel suo complesso. Proprio per ribadire questo forte legame con il territorio sono stati scelti per il logo, con una grafia stilizzata e d’effetto immediato, gli elementi caratteristici della zona quali la montagna, il lago e gli alberi.

Intervenendo alla pubblica audizione (durata oltre 3 ore, un tempo necessario -come ha sottolineato Carrozzino – per una lettura attenta che permettesse un ampio dibattito tra il pubblico) l’assessore regionale all’agricoltura Enzo Marsilio ha sottolineato come Sauris testimoni la capacità di riuscire a integrare la volontà del pubblico e le esigenze del privato e che “questa tappa dell’iter per l’Igp è un passo importantissimo che rientra a pieno nella linee strategiche della regione per la valorizzazione del comparto agroalimentare. Si tratta ora di verificare – ha proseguito Marsilio – lo sviluppo ulteriore di queste iniziative del territorio a vantaggio dei produttori e dei cittadini di Sauris”. Già entro la fine dell’anno sarà possibile produrre con il metodo e le procedure contenute nei disciplinari Igp, utilizzando quella che la Comunità Europea definisce una “protezione temporanea” in attesa della conclusione dell’iter comunitario.

Tra i presenti alla pubblica audizione c’erano Maria Teresa Mari del Mipaf, il direttore dell’Istituto Nordest Qualità di San Daniele del Friuli Francesco Ciani, il presidente dell’Associazione per la valorizzazione dell’asparago bianco del Fvg Francesco Zamparo, rappresentanti della Coldiretti e della Camera di Commercio di Udine, Vanni Tavagnacco della Direzione regionale all’agricoltura.