PALUZZA- Anche Marsilio al Meeting “Casa per l’Europa”

“Un’iniziativa che esprime le attese delle
giovani generazioni dalla nuova Europa e che è esemplare e
precorre un modo concreto ed efficace di vivere l’integrazione
tra genti, culture, etnie diverse”.

Sono le parole con le quali l’assessore regionale alle Risorse
Agricole, Naturali e Forestali e Montagna Enzo Marsilio è
intervenuto ieri a Paluzza all’apertura della Giornata europea
2005, XIII Meeting Casa per l’Europa, istituto con sede a Gemona
del Friuli.

“La presenza di ragazzi delle scuole medie italiane e austriache
– ha aggiunto Marsilio – la loro voglia di cimentarsi e di
confrontarsi, ma soprattutto il loro desiderio di conoscersi
stanno a significare come l’allargamento della Ue sia nato sotto
una buona stella, con il desiderio di appartenere a una realtà
comune e ricca di diversità e di peculiarità”.

“Mentre l’iniziativa della Casa per l’Europa – ha concluso
l’assessore – è un momento importante per catalizzare le
esperienze e consentire ai giovani di crescere nella
consapevolezza di essere in futuro attori e protagonisti dello
sviluppo del nostro continente”.

La manifestazione è stata aperta dai saluti del sindaco di
Paluzza Elia Vezzi e dell’assessore provinciale agli Affari
Comunitari Claudio Sandruvi, soffermatisi sul ruolo del nostro
territorio, da sempre teatro di contatti, di esperienze, di
contaminazioni culturali, linguistiche, etniche, ma nel quale
sono sentite con forza le tradizioni e l’attaccamento alle
radici, alle proprie origini, che si rinnova anche nelle comunità
dei corregionali all’estero.

Sono poi intervenuti amministratori e dirigenti delle realtà
transfrontaliere di Kotschach-Mauten e della Casa per l’Europa di
Gemona del Friuli.

Casa per l’Europa che vanta una lunga tradizione nel contesto
delle manifestazioni volte a promuovere l’affermazione degli
ideali europeistici, nell’auspicio di una realtà allargata sempre
più pacifica, interculturale e solidale.

L’iniziativa di Paluzza prevedeva un’attività ludica per gli
alunni delle scuole dell’obbligo (elementari e medie) dell’Alta
Carnia ed austriache di Kotschach-Mauten.

I giochi erano incentrati sui temi della pace, del pluralismo e
della cooperazione, proposti alle scolaresche partecipanti
tramite l’approccio divertente e giocoso degli animatori della
cooperativa Damatrà.