TREPPO CARNICO- Il paese cambia volto

Treppo Carnico cambia volto per agevolare l’accesso alla pinacoteca “Enrico De Cillia”, situata nel centro del paese, e per creare uno spazio pedonale panoramico sulla vallata. I lavori per la realizzazione del progetto, promosso dall’amministrazione comunale e redatto dagli architetti Pietro Valle ed Elena Carlini, hanno preso il via nei giorni scorsi. E’ prevista la realizzazione di due terrazzamenti, posti nei pressi del museo, che sfruttano il declivio esistente: quello superiore verrà trasformato in una vera e propria piazza pedonale, con uno spazio laterale adibito alla sola sosta dei pullman, mentre quello inferiore fungerà da parcheggio per le automobili.
“Abbiamo deciso di mutare il volto del centro storico di Treppo Carnico – afferma il sindaco, Luigi Cortolezzis – per agevolare l’accesso alla pinacoteca da parte dei mezzi di trasporto ma, anche, da chi intende raggiungere il museo a piedi. Abbiamo voluto valorizzare, inoltre, le notevoli ricchezze paesaggistiche della località rendendo ancora più piacevole passeggiare lungo le via del paese. La zona pedonale, infatti, si avvantaggia della posizione di apertura verso la valle e i boschi e gli abitanti e i turisti potranno godere di un vero e proprio balcone privilegiato sulla valle”. Il lavori, il cui costo complessivo ammonta a 289mila euro, sono stati finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con un contributo di 268mila euro, e dai Fondi ministeriali Cipe, per 21mila euro. “Una delle strade percorribili per porre rimedio all’emarginazione del territorio e mantenere in vita i paesi della montagna – prosegue Cortolezzis – sta proprio nella valorizzazione delle loro caratteristiche peculiari, siano esse paesaggistiche, enogastronomiche o culturali. Treppo Carnico può vantare, oltre che panorami stupendi sulla vallata e sui boschi circostanti, anche un’attrattiva culturale estremamente rilevante a livello regionale, data dal museo d’arte moderna “Enrico De Cillia”, che accoglie, in nella struttura inaugurata nel 2003, opere di molti autori friulani di grande rilievo nella produzione artistica del Novecento, attorno ai quali si snodano diversi percorsi espositivi che toccano differenti correnti fra cui il neorealismo, l’espressionismo e il surrealismo”. La pinacoteca è aperta al pubblico tutti i sabati, dalle 15 alle 18, e tutte le domeniche, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.