CARNICO- Incontro società-Riva (presidente regionale arbitri)

A pochi giorni dal via della stagione, si è tenuto lunedì a Villa Santina un incontro fra il presidente degli arbitri regionali Gianfranco Riva e presidente, segretari, allenatori e capitani di più della metà delle società partecipanti al Campionato Carnico. Le altre (le non carniche più quelle della Conca Tolmezzina) si ritroveranno il 2 maggio a Chiusaforte. Lo scopo era di informare i presenti sulle regole, con particolare riferimento al fuorigioco e a diritti e doveri delle società. Riva si è dimostrato coinvolgente e convincente, non esitando ad ammettere anche gli errori commessi nella passata stagione e segnalati dai presenti in sala. Significativo, in particolare, il fatto che al direttore di gara venga suggerito di portarsi due divise per evitare problemi con il colore delle maglie delle squadre. Non solo: l’arbitro, al limite, può anche dirigere con la pettorina utilizzata dai calciatori negli allenamenti. “Ma l’anno passato due arbitri ci hanno detto tutt’altro”, è intervenuto il capitano de La Delizia, Massimo Quaglia. “Hanno sbagliato”, ha risposto Riva, che ha più volte citato l’articolo 18 (inesistente), cioé la regola del buon senso. “L’incontro mi è stato richiesto dal presidente della Figc regionale Burelli e dal consigliere Toffoletto, e io ho accolto l’iniziativa con entusiasmo, perché ritengo fondamentale migliorare i rapporti fra arbitri e società- spiega Riva-. La serata è stata positiva, ma questo lo devono dire soprattutto i partecipanti”. Negli ultimi anni non c’è stato un grande feeling fra le società carniche e gli arbitri della sezione Aia di Tolmezzo: “Non credo sia così- dice-. Il rapporto è ottimo, solo che talvolta il caso fa sembrare che tutto accada ed invece si tratta solo di una situazione specifica. Se andiamo in altre regioni, soprattutto al sud, ci sono casi che fanno rizzare i capelli”. C’è la possibilità che un arbitro dell’Alto Friuli riesca ad emergere anche ai massimi livelli regionali? “Quest’anno la sezione di Tolmezzo ha fatto registrare notevoli progressi, con due arbitri saliti in Promozione ed uno di essi, non posso ancora fare il nome, in procinto di partecipare ad uno stage nei prossimi mesi- risponde Riva-. Ci vuole anche fortuna, ma se si lavora bene, come sta facendo la sezione tolmezzina ma anche le altre nove della regione, le soddisfazioni arriveranno”. Anche quest’anno verrà confermata la presenza di arbitri di Eccellenza e Promozione nel Carnico? “Certo, ce ne saranno quattro-cinque per turno, perché la sezione di Tolmezzo ha arbitri bravi ma numericamente non sufficienti per gestire un campionato così importante- afferma Riva-. Comunque questo è sempre accaduto, basti pensare che io, proveniente dalla sezione di Udine, nel Carnico ho arbitrato 100 partite”.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)