MONTAGNA- Contributi per salto e combinata nordica

Ammonta a 35mila euro la somma che la Comunità montana della Carnia, insieme all’assessorato regionale allo sport e alla Comunità montana del Gemonese, Valcanale e Canal del Ferro, ha stanziato a favore delle giovani promesse friulane del salto con gli sci e della combinata nordica. Due discipline nelle quali gli atleti del Friuli Venezia Giulia eccellono sia a livello nazionale sia internazionale. “Di fronte all’impossibilità del Coni e della federazione nazionale di sostenere le ingenti spese per le trasferte, l’acquisto dei materiali e gli stage estivi e invernali di preparazione – spiega l’assessore allo sport della Comunità montana della Carnia, Ermes De Crignis – abbiamo ritenuto opportuno, insieme all’assessore regionale Antonaz e all’assessore allo sport della Comunità montana del Gemonese Fuccaro, intervenire affinché i talenti dell’Alto Friuli, fra cui, solo per citarne alcuni, Chiapolino, Beltrame, i Morassi, Pittin e i De Crignis, possano prepararsi al meglio in vista delle Olimpiadi invernali di Torino, nel 2006, e rappresentare la nostra regione di fronte ad una platea internazionale”. Il progetto, che ha visto la partecipazione della Regione con 15mila euro, mentre le due Comunità montane hanno stanziato rispettivamente 10mila euro, è destinato ad ampliarsi ulteriormente. “Vogliamo attivare – prosegue De Crignis – una collaborazione con le altre regioni italiane nelle quali si praticano maggiormente queste due discipline sportive, ovvero il Veneto e il Trentino Alto Adige, per offrire agli atleti le migliori opportunità per crescere”.
Un’iniziativa, quella sostenuta dall’Ente di Tolmezzo, che rispecchia la volontà di appoggiare le attività sportive dell’Alto Friuli modificando, però, i criteri di intervento. “Intendiamo abbandonare la strada dei finanziamenti a pioggia – chiarisce l’assessore – per puntare su azioni che vadano a premiare progetti di ampio respiro volti alla valorizzazione delle attività sportive sul territorio. In quest’ottica, infatti, abbiamo deciso di finanziare la progressiva sistemazione dei maggiori campi di calcio della Carnia. Ogni anno, infatti, sosterremo, a rotazione, cinque Comuni, affinché apportino un ammodernamento alle strutture. Oltre al calcio è nostra volontà sostenere i progetti di altri sport diffusi come lo sci, la pallacanestro, la pallavolo e le altre discipline cosiddette minori”.