AMARO- Centro commerciale, per Moro (Lega) iniziativa sbagliata

“Mi dispiace che debbano essere i sindacati a dover prendere in mano una situazione del genere e non invece chi ha la responsabilità di questa vicenda”. Così il vicepresidente del Senato Francesco Moro commenta il grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi sul futuro del centro commerciale “Le Valli di Carnia”. “Non ho mai creduto a quest’iniziativa, perché chi pensava di poter attrarre i clienti d’oltreconfine non aveva valutato che, grazie all’autostrada, con in un quarto d’ora si raggiunge un mercato molto più grande rispetto a quello di Amaro- dice il parlamentare leghista, che spiega di non aver mai visitato la struttura-. Se invece si riteneva di attrarre soprattutto l’economia della Carnia, si è sbagliato di nuovo, perché sono state solamente sradicate le attività commerciali che gravitavano nella zona di Tolmezzo, spostandole inutilmente 10 chilometri più a valle”. Ma intanto molti posti di lavoro sono andati perduti e diverse saracinesche sono state abbassate: “E’ vero, dispiace soprattutto per i commercianti di Tolmezzo e per i giovani che avevano creduto nell’iniziativa, trovandosi fra l’altro a dover pagare affitti abbastanza onerosi pretesi dalla proprietà- aggiunge Moro-. Ovviamente non possiamo ignorare anche le difficoltà dovute ad un momento economico molto particolare. In poche parole, questo centro non è nato sotto una buona stella”. Le istituzioni hanno la possibilità di intervenire? “Non credo che la politica sia in grado di invertire un sistema economico che si basa su domanda, offerta e attrazione- afferma Moro-. Del resto accendere illusioni produce talvolta l’effetto contrario. Tornare indietro? Sarà dura. Chi ha effettuato l’investimento dovrà pensare a delle novità che possano rispondere alle aspettative di clienti e commercianti”.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)