TOLMEZZO- Ss 52 bis, interventi per € 25 milioni

Venticinque milioni di euro. A tanto ammontano gli interventi previsti dall’Anas sulla Ss52 bis, in particolare nel territorio comunale di Tolmezzo. L’argomento è stato trattato nei giorni scorsi a Trieste dal capo compartimento dell’Anas Ugo Di Bennardo e dal vicesindaco del capoluogo carnico Luigi Cacitti. Il progetto era già stato portato all’attenzione della Conferenza dei Servizi un anno e mezzo fa e in quell’occasione l’amministrazione comunale tolmezzina aveva chiesto all’Anas una serie di modifiche rispetto al tracciato proposto in via preliminare, che prevedeva una serie di opere ritenute troppo invasive rispetto al territorio del comune. Inoltre in quell’occasione era stato sottolineato il rischio di compromettere, anche in termini idraulici, sia la zona alta di Tolmezzo, dove si è appena concluso un intervento di arginatura, che la località Tramba posta più a monte, dove il progetto prevedeva la realizzazione di una rotonda all’interno del rio. “Con piacere abbiamo notato che nel nuovo progetto preliminare l’Anas ha recepito tutte le nostre osservazioni- dice Cacitti-. Ciò significa che l’intervento, se troverà parere favorevole in commissione anche dagli altri enti preposti, potrebbe trovare applicazione già quest’anno”. L’obiettivo, però, è che non ci si fermi qui: “Mi auguro che, successivamente a questo intervento, si continui nella logica di andare a rivedere tutto il tracciato della 52 bis, con particolare attenzione anche alle frazioni attraversate dalla statale, cioè Imponzo e Cadunea, nella speranza che questa viabilità di carattere nazionale venga posta ad arginatura delle campagne circostanti- spiega il vicesindaco-. Oltretutto la nuova strada dovrebbe garantire una maggiore protezione a Tolmezzo, in quanto è prevista a ridosso delle attuali arginature”. Ritornando a Imponzo e Cadunea, ci sono novità importanti anche sui passi carrai: “A Trieste ho voluto verificare la possibilità dell’adozione, da parte del Comune di Tolmezzo, di una serie di provvedimenti per “declassare” il tratto di strada statale che percorre le due frazioni, riconoscendolo quindi come traversa interna- conferma Cacitti-. Questo ci permetterebbe di regolamentare da una parte la segnaletica stradale, dall’altra la tassa sugli accessi carrai. Da diversi anni il Comune non applica la Tosap- conclude Cacitti-, perciò se la nostra richiesta troverà accoglimento da parte dell’Anas, come mi è stato informalmente assicurato, potremo risolvere questo problema molto sentito dai residenti”.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)