TOLMEZZO- Conclusi incontri fra Comunità Montana e Comuni

Una generale propensione alla collaborazione al fine di trovare risposte comuni ai problemi della montagna. E’ quanto emerso nel corso degli incontri avvenuti, in questi ultimi mesi, fra i rappresentanti della giunta della Comunità montana della Carnia e le amministrazioni comunali del comprensorio, volti a trovare una linea d’azione comune per risollevare le sorti dell’area montana. Gli ultimi appuntamenti, che si sono tenuti nei giorni scorsi ad Ampezzo, Ovaro, e nei paesi della conca di Tolmezzo, hanno confermato la generale propensione delle amministrazioni comunali alla collaborazione con le altre realtà attive sul territorio. “In questi primi mesi d’insediamento – spiega il presidente dell’Ente, Lino Not – abbiamo ritenuto opportuno incontrare tutte le giunte comunali della Carnia, per presentare le linee guida della Comunità montana e ascoltare, al contempo, le richieste delle diverse vallate, al fine di calibrare al meglio gli interventi in programma. La risposta dei Comuni è stata positiva e questo ci fa ben sperare per il futuro”. Agli incontri hanno preso parte, oltre al presidente della Comunità montana, anche Silvano Tomaciello, assessore ai servizi e progetti sovracomunali, Ermes De Crignis, assessore ai lavori pubblici e sport, Marino Pavoni, assessore alle politiche comunitarie e informatizzazione, e Luciano Mazzolino, assessore all’agricoltura, artigianato e assistenza, oltre che diversi funzionari dell’Ente, fra cui l’ingegner De Antoni.
Nel corso degli appuntamenti si è discusso, inoltre, dell’ampliamento delle attività dell’ufficio tributi e della realizzazione di un ufficio comprensoriale per le pratiche d’esproprio relative alle opere pubbliche ubicato a Tolmezzo, presso la sede della Comunità montana, mentre è stata valutata l’ipotesi, se perverrà la richiesta da parte di Comuni geograficamente vicini, di creare degli uffici periferici, con le medesime funzioni, nelle diverse vallate, sollevando in questo modo i Comuni più piccoli dalla gestione di questo tipo di competenze.
Sono state inoltre esposte, da parte della Comunità montana della Carnia, le linee guida del Nuovo Progetto Montagna, mentre è stato affrontato anche il tema del ciclo integrato delle acque e, in particolare, la possibilità di trovare un accordo generale fra le realtà del territorio, opportunità generalmente condivisa dalle diverse amministrazioni comunali. Una decisione, questa, che dovrà essere presa in tempi brevi, anche in vista della possibile prossima approvazione, da parte dell’amministrazione regionale, della legge Galli. Sono stati illustrati, inoltre, i diversi interventi che la Comunità intende attuare nei Comuni, sia di tipo ambientale, come la sistemazione degli argini e degli alvei di fiumi e torrenti, sia di gestione dei capannoni di proprietà dell’Ente.