PRATO CARNICO- La Giunta ha incontrato l’assessore Antonaz

Un Comune, raro esempio di
insediamento carnico che ha mantenute intatte le sue peculiarità
urbanistiche e architettoniche, ricco di idee e di progetti per
valorizzare un suggestivo patrimonio naturalistico e di cultura
materiale.

Si è presentato così Prato Carnico nell’incontro che il sindaco
del comune della Val Pesarina, Gino Rinaldi, ha avuto oggi con
l’assessore regionale alla Cultura, Roberto Antonaz.

Rinaldi, accompagnato dal vicesindaco Manlio Stefani e
dall’assessore alla Cultura, Erica Gonano, presente anche la
consigliera regionale Patrizia Della Pietra, ha illustrato ad
Antonaz i progetti in via di realizzazione e ha guidato
l’assessore alla visita dei piccoli gioielli museali del Comune,
il museo dell’orologio di Pesariis e l’esposizione di macchine e
attrezzature fotografiche d’epoca raccolte dall’appassionato
collezionista Odi Gonano, alcune delle quali donate dallo
scenografo hollywoodiano di origine carnica Dante Spinotti.

Il progetto di maggiore respiro a cui si sta dedicando
l’amministrazione comunale è il recupero della storica “Casa del
Popolo”, edificio simbolo della Val Pesarina e della Carnia, che
sorse nel 1912 per volontà di un gruppo di emigranti di Prato che
costruirono l’edificio per ospitare le varie associazioni della
vallata e creare così una palestra di svago e cultura che divenne
nel tempo punto di riferimento e sede di numerosi eventi storici.

L’edificio ora versa in precarie condizioni e necessita di una
ristrutturazione per adibirlo, come è nei progetti
dell’amministrazione a centro sociale e culturale.

“Si tratta di una struttura che fa parte di un patrimonio
importante di questa comunità, elemento della storia e delle
radici della nostra terra e che dunque va recuperata”, ha
commentato Antonaz al termine della visita.

“Sono da valorizzare inoltre – ha aggiunto l’assessore – queste
collezioni che avete sul territorio soprattutto per i ragazzi
delle scuole, che possono trovare qui, oltre alla visita e
scoperta delle montagne friulane, motivo di grande interesse e
curiosità nel museo dell’orologio e in quello delle attrezzature
cinematografiche”.

Tra i grandi progetti già finanziati (Progetto Villaggio Alpino
dell’Obiettivo 2), le cui prime fasi verranno realizzate verso la
fine del 2006, vi è la creazione e installazione lungo le vie e
gli angoli della frazione di Pesariis di grandi e originali
orologi che costituiranno un percorso di grande richiamo
turistico nel bellissimo borgo rurale, già noto per il museo
storico sull’orologeria pesarina, che si candida così a diventare
“capitale della valle del tempo”.