TOLMEZZO- Comunità Montana, approvato il bilancio

Investimenti pari a 27milioni 419mila euro per lo sviluppo del territorio, di cui 8milioni destinati alla costruzione dell’impianto di teleriscaldamento a biomasse di Arta Terme e 3milioni 700mila stabiliti per la realizzazione della centrale idroelettrica di Tolina, a Forni di Sopra. Sono queste alcune delle voci di spesa del bilancio della Comunità Montana della Carnia, approvato con larghissima maggioranza – 2 gli astenuti e 2 i contrari – nel corso della riunione del consiglio che ha avuto luogo nei giorni scorsi a Tolmezzo. Insieme al bilancio preventivo per il 2005, che ammonta a 38milioni di euro, è stato approvato, al suo interno, il piano triennale per lo sviluppo del territorio, pari a 27milioni 419mila euro, e il piano di utilizzo del fondo montagna erogato dalla Regione, il cui importo è previsto in 2milioni 900mila euro. “Sono soddisfatto per l’approvazione quasi unanime al bilancio – afferma il presidente della Comunità Montana della Carnia, Lino Not – ed è nostra intenzione tenere in considerazione le indicazioni e i suggerimenti emersi nel corso del dibattito. Nonostante la giunta sia operativa solo da qualche mese abbiamo cercato di dare già alcune indicazioni su come l’Ente intende operare sul territorio, fungendo da elemento di raccordo fra l’amministrazione regionale e le altre realtà pubbliche e private dell’aera montana. Per questo motivo abbiamo ridotto gli interventi a pioggia, soprattutto in ambito commerciale, che continueremo comunque a sostenere, per dare spazio a un nuovo modello di gestione dell’Ente che valorizzi la pianificazione strategica, la programmazione e i progetti integrati, capaci di promuove una politica di sviluppo sostenibile che faccia leva sulle risorse locali, umane e ambientali, sulla formazione e sull’innovazione”.
Tra i principali finanziamenti previsti dal bilancio della Comunità Montana rientrano 7milioni di euro per la realizzazione di piste ciclabili i cui lavori consentiranno, allo stesso tempo, la posa dei cavi a fibre ottiche per dotare il territorio, dal fondovalle alle zone più periferiche, del collegamento internet in banda larga, mentre 8milioni di euro saranno destinati alla realizzazione, ad Arta Terme, del più grande impianto di teleriscaldamento a biomasse della regione. “Si tratta di interventi fondamentali – prosegue Not – per uno sviluppo economico integrato basato sull’innovazione e sull’impiego della tecnologia più sofisticata per sopperire al gap territoriale e per l’utilizzo delle ricchezze ambientali come il bosco, una grande risorsa energetica biocompatibile”. Fra gli altri interventi in programma si annoverano i lavori per la realizzazione della centrale idroelettrica di Tolina, a Forni di Sopra (3milioni700mila euro), la realizzazione di tre stalle pilota a Sutrio, Ravascletto e Sauris, per il sostegno del comparto agricolo, da assegnare in gestione a realtà private del luogo (2milioni 600 mila euro), l’acquisto e la sistemazione del caseificio di Paularo (600mila euro) e dell’ex Rilcto di Tolmezzo (880mila euro). Importanti investimenti, per oltre 3milioni di euro, saranno destinati, inoltre, alla messa in sicurezza dei principali corsi d’acqua della Carnia e al completamento del capannone di Villa Santina.
Il dibattito sul bilancio ha visto, fra gli altri, la partecipazione del presidente del consiglio provinciale, Fabio D’Andrea, che ha sollevato alcune perplessità, di Emanuele Ferrari, sindaco di Forni Avoltri, di Romano Lepre, consigliere di minoranza del Comune di Tolmezzo e di Emidio Zanier, consigliere di minoranza del Comune di Paluzza, che ha ricordato come: “Nell’impostazione di questo bilancio riscontro alcuni importanti segnali, fra cui un impegno maggiore per concentrare l’attenzione su determinati eventi e interventi intercomunali. La Comunità Montana deve essere, in questo, il centro propulsore per tutto il territorio montano”. Soddisfazione, per il lavoro svolto dalla giunta nella stesura del bilancio, è venuta anche dal vice-presidente della Comunità Montana della Carnia, Luigi Cortolezzis. “Questo bilancio – ha indicato – è frutto della collaborazione fra i diversi assessori che hanno contribuito a definire, per ciascuna competenza, le scelte da intraprendere e il conseguente fabbisogno economico. La giunta, nominata solo da pochi mesi, ha operato al meglio ed ha optato per precise scelte di indirizzo garantendo, soprattutto, la copertura finanziaria per ciascun intervento”.