VENZONE- Effetto serra, convegno della Margherita

La montagna può dare una risposta al dramma dell’effetto serra, dando nello stesso tempo una risposta ai problemi dell’occupazione e dell’abbandono del territorio. Lo ha detto, intervendendo al convegno della Margherita “Europa, politiche energetiche e ruolo della montagna”, che si è svolto a Carnia il 10 febbraio, l’assessore regionale all’agricoltura e alla montagna Enzo Marsilio alla presenza del prof. Vittorio Prodi, eurodeputato e membro della commissione ambiente territorio e energia, che ha concluso i lavori, del presidente della Comunità montana Lino Not e del coordinatore regionale della Margherita Flavio Pertoldi. Marsilio ha parlato delle politiche della Regione in materia di energia rinnovabile e segnatamente degli impianti di teleriscaldamento di Arta Terme, Forni di Sopra e Sauris già finanziati dal bando sul Piano di sviluppo rurale per caldaie a biomasse forestali aperti anche agli usi domestici. “E’ un obiettivo che si può concretizzare – ha aggiunto Marsilio, invitando Prodi a estendere le norme europee al nostro Paese – a patto che siano modificate le norme italiane sulla sicurezza per gli impianti di cogenerazione, molto più restrittive rispetto a quelle europee”. “La produzione di energia e calore da biomasse – ha detto dal canto suo il coordinatore regionale della Margherita, Flavio Pertoldi – è uno dei molti esempi di sviluppo che si possono far decollare nell’area montana e per i quali la Margherita del Fvg si batterà con forza per realizzarli, consapevole com’è del fatto che in un’area difficile occorre prima di tutti rimuovere gli ostacoli, spesso burocratico e legislativi, che frenano lo sviluppo. Occorre insomma – ha concluso Pertoldi – creare le condizioni”. Sulla stessa linea il presidente della Comunità Montana Lino Not che ha sostenuto la possibilità di legare queste nuove esperienze con le due società elettriche cooperative di Paluzza e Forni di Sopra dando così un contributo alla diffusione della cultura dell’uso delle risorse locali con la massima efficienza energetica. Nel corso del dibattito sono intervenuti anche Sulli (sindaco Verzegnis) (importanza del sistema forestale regionale come “macchina” in grado di catturare anidride carbonica prodotta dall’industria”); l’ing. Diego Carpendo (una grande opportunità produrre energia rinnovabile da biomasse forestali”); Carlo Faleschini, presidente di Confartigianato (“bisogna sostenere con forza l’azione dell’assessore Marsilio”). Ha concluso i lavoro il prof. Prodi che ha delineato gli scenari mondiali futuri in campo energetico che spingono sempre più verso la necessità del
miglioramento dell’indipendenza energetica. La ricerca e le nuove tecnologie – ha aggiunto riferendosi alle biomasse, assicurando la massima attenzione della commissione Ue sull’ambiente – potranno aumentare i rendimenti delle rinnovabili creando nuove prospettive per le energie pulite. Il futuro energetico va nella direzione della ricerca e dell’innovazione volte alla ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse energetiche rinnovabili.