TARVISIO- Via al progetto per il convitto dello ski college

La richiesta formale al Ministero dell’Istruzione per istituire il convitto del Liceo Bachmann e un incontro con l’amministrazione comunale di Tarvisio e l’assessore regionale al Turismo, Enrico Bertossi, per decidere dove e come realizzare la struttura.
Queste le decisioni della giunta Strassoldo per il Liceo dello Sport di Tarvisio. L’esecutivo provinciale, dunque, ha avviato l’iter per l’istituzione e la realizzazione della struttura necessaria a ospitare i ragazzi che frequentano l’istituto, un complesso indispensabile considerato che la scuola ha superato quota 100 iscritti, un’ottantina dei quali provengono da Veneto, Lombardia, Lazio e Carinzia.
«Una volta ottenuto il nullaosta del Ministero – afferma l’assessore provinciale all’edilizia scolastica, Paride Cargnelutti – la Provincia realizzerà la struttura con i fondi regionali previsti nel bilancio 2005, che ammontano a 2 milioni e 500 mila euro, e si impegnerà a sostenere le spese per il funzionamento del convitto. Prosegue quindi il nostro impegno per la valorizzazione delle sedi periferiche degli istituti superiori della provincia, così da consentire pari opportunità di scelta ai ragazzi dell’intero territorio provinciale, oltre che a valorizzare le peculiarità locali con il miglioramento dell’offerta formativa, in questo caso per il Liceo dello Sport di Tarvisio, ma anche ad esempio – conclude Cargnelutti – per l’IPSC Linussio di Tolmezzo, dove abbiamo dato il via libera al nuovo corso di operatore dei servizi di ristorazione e ci siamo impegnati, assieme alla Regione, a realizzare le infrastrutture a questo necessarie».
Il prossimo passo della Provincia per il convitto del Bachmann, dunque, sarà l’incontro con le amministrazioni comunale e regionale.
«Promuoverò quest’incontro per dare avvio all’iter progettuale – chiarisce l’assessore provinciale alle infrastrutture, Renato Carlantoni –, stabilendo l’ubicazione e il tipo di struttura da voler creare, proprio perché, come dimostrato finora, la sinergia tra enti è la ricetta per arrivare a realizzare la struttura. Anche perché si tratta di un’opera di grande importanza per una zona che così potrà mantenere l’intera offerta scolastica già presente e che simboleggia anche un ottimo esempio di coollaborazione tra istituzioni».