UDINESE- Stasera i quarti di Coppa Italia con il Milan

L’ occasione è ghiotta per mettere fine alle polemiche del dopo Reggina, ma Spalletti non si nasconde le insidie della gara di andata dei quarti di finale di coppa Italia, questa sera alle 21 domani, a San Siro, contro il Milan. “Non so che formazione schiererà Ancelotti – ha detto – ma chi giocherà sarà comunque da Milan. Non parlatemi, quindi, di seconde o terze file”. Spalletti ha confessato di aver parlato a lungo con i giocatori dopo il 2 a 0 subito domenica dall’ Udinese al Friuli. “Loro stessi mi hanno detto di aver giocato piuttosto maluccio – ha detto il tecnico di Certaldo – e questo è un bene perché contribuisce a ricaricare le pile e a ripartire da dove avevamo lasciato. Insomma c’ è consapevolezza nei miei ragazzi”. L’ allenatore dei friulani ha tuttavia escluso che la squadra stia subendo un pericoloso calo fisico. “Ci siamo preparati l’ estate scorsa per durare tutto l’ anno – ha spiegato – e quindi non temo per un calo fisico dei giocatori. Piuttosto bisogna recuperare quelle caratteristiche – spirito di gruppo, compattezza, umiltà – che ci hanno portato in alto e che ci hanno permesso di fare un girone d’ andata molto buono”. Il tecnico ha quindi parlato della formazione anti-Milan. E’ chiaro che rispetto a domenica ci saranno delle varianti “anche perché – ha aggiunto – sabato ci sarà l’ anticipo di campionato e io devo tener conto di tutto questo”. In difesa se Bertotto non dovesse farcela (é assai improbabile che il capitano riesca a recuperare) potrebbe giocare Kroldrup al centro – in questo caso Spalletti darebbe un pò di respiro a Sensini – con Belleri e Felipe laterali. In attacco quasi sicuramente giocherà Fava per Iaquinta, mentre è ancora da vedere chi saranno i quattro di centrocampo. Potrebbero trovare spazio Pieri o anche Alberto se il tecnico dovesse optare per un turno di riposo al ceco Jankulovski apparso alquanto spento contro la Reggina. Quasi certamente poi giocherà Mauri. La volontà di pronto riscatto della squadra è stata sottolineata anche da Fava. “Intendo sfruttare al meglio l’ occasione che il mister mi darà oggi a San Siro – ha detto l’ attaccate – ma non tanto per me, quanto per la squadra nel suo complesso. Ci teniamo a fare bene. Già in altre occasioni siamo stati in grado di rialzarci dopo una o due batoste. Sarà ancora così. Quanto al mio futuro – ha poi aggiunto Fava – non penso che dipenda dalla partita con il Milan. Ho ripetuto più volte di stare bene all’ Udinese, ma sarà la società a decidere”. Insomma l’ Udinese ha cercato di ricaricare le batterie in vista di una partita comunque delicata. Spalletti spera nel riscatto “anche perché – ha detto – alla Scala del calcio a nessuno piace fare brutte figure. E poi noi a questa competizione ci teniamo in modo particolare”.