ARTA TERME- Incontro Udc con Compagnon e Caroli

E’ stato recentemente convocato a Cedarchis di Arta Terme dall’assessore provinciale Vittorio Caroli un incontro con i responsabili e gli iscritti all’Udc della Carnia, con lo scopo di fare il punto sulla situazione economica e sociale della zona alla luce soprattutto dei gravi punti di crisi che interessano l’industria locale. Presente anche il segretario regionale dell’Udc Angelo Compagnon.
Caroli ha ricordato l’impegno della Provincia che, pur avendo competenze limitate, sta cercando di favorire lo sviluppo di iniziative produttive, e soprattutto di dar avvio ad un patto territoriale per lo sviluppo della montagna. Ha ricordato inoltre le intese raggiunte con la Provincia di Pordenone per un’ iniziativa unitaria che metta assieme Regione, Province, Comunità e Comuni accanto alle organizzazioni di categoria e sindacali per uno sforzo comune, capace di invertire la tendenza ancora in atto allo spopolamento della montagna. Il segretario regionale Compagnon ha fatto il punto sulla situazione politica del partito sia a livello nazionale che regionale ed ha espresso soddisfazione per la nomina di Follini a vice presidente del governo e dell’onorevole Baccini a nuovo ministro.
Per quanto riguarda l’assetto organizzativo del partito in zona, si è convenuto con il segretario Compagnon sull’ opportunità di costituire un comitato ristretto fatto da un rappresentante per ogni collegio elettorale provinciale e ampliato ai membri di diritto Vittorio Caroli e Mario Revelant con il coordinamento del professor Igino Piutti. Compito del comitato dovrà essere quello di realizzare una rete capillare di iscritti che raggiunga tutti i comuni della Carnia per rafforzare la presenza del partito sul territorio, sia a livello provinciale che regionale.
E dall’analisi dei risultati delle ultime elezioni, è emerso che si tratta di obiettivi perseguibili per il peso particolare che il partito e venuto ad assumere in Carnia.
Vivace infine è stata la discussione sul ruolo che deve assumere il partito nella situazione particolare di Arta Terme, dove con un’amministrazione di centro destra il partito si trova all’opposizione. Si è convenuto sull’ opportunità di continuare sulla linea di coerenza seguita in passato che punta alla convergenza e condivisione dei programmi e dei progetti piuttosto che alla spartizione dei posti in giunta. Pur rilevando con preoccupazione il fatto che la crisi di Arta potrà mettere a rischio lo sviluppo economico del comune e dell’intera vallata del But, il partito seguirà con seria attenzione l’evoluzione della stessa con il convincimento che il tutto possa risolversi positivamente.