PALUZZA- Il convegno sulla filiera del legno

Presso il Centro servizi per le
foreste e le attività della montagna (CESFAM) di Paluzza si
è tenuto il convegno internazionale di studi “La formazione dei
tecnici della filiera foresta-legno”, organizzato dalla Direzione
centrale delle risorse agricole, naturali, forestali e montagna
della Regione, congiuntamente all’Ordine degli architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di
Udine.

L’incontro si inserisce in una più ampia serie di appuntamenti
che hanno visto, a Udine, un convegno e una mostra dedicati alla
cultura della progettazione del legno, con particolare attenzione
alla figura del grande architetto ungherese Imre Makovecz.

A Paluzza si sono confrontati il mondo della ricerca, della
formazione professionale e del settore produttivo, interrogandosi
sulle potenzialità di una risorsa, il legno, che permette un
approccio corretto ai temi dello sviluppo sostenibile,
valorizzando un patrimonio locale di assoluto livello. La nostra
Regione è stata, infatti, la prima ad ottenere la certificazione
“PEFC”, un marchio ecologico internazionale che attesta la
sostenibilità ambientale della produzione legnosa del Friuli
Venezia Giulia, ricca di una superficie forestale di quasi
300mila ettari, di cui il 96% in montagna.

Nel suo complesso poi la filiera del legno rappresenta, nelle
regioni del Nord-Est, la terza voce per importanza del PIL, con
20mila aziende che danno lavoro a oltre 200mila addetti.

Fondamentale, per la Regione, la rivitalizzazione del Centro
servizi di Paluzza, anche in un contesto di protocolli d’intesa
internazionali con le vicine realtà austriache, tedesche e
slovene, con l’obiettivo di coinvolgere innanzitutto i giovani
stessi della Carnia nello sviluppo dell’area montana con progetti
specifici capaci di attivare le adeguate risorse finanziarie.

I professionisti del mondo forestale regionale si sono potuti
confrontare su questi temi con docenti delle Università di
Padova, Udine e Treno, con esperti del settore provenienti dalla
Germania e dall’Austria, architetti e progettisti.

Nel concludere il convegno, il presidente del Consiglio
regionale, Alessandro Tesini, ha evidenziato il grande valore del
patrimonio forestale del FVG “che costituisce una risorsa
irrinunciabile per lo sviluppo sostenibile sia dal punto di vista
economico sia ambientale”, invitando poi le Direzioni regionali
“ad essere raccordo, come avvenuto a Paluzza, tra produzione,
ricerca e formazione”.