TOLMEZZO- La festa dei diplomi al liceo S.Bernardino

“Il sistema scolastico-formativo svolge e
deve svolgere un ruolo fondamentale per l’affermazione della
cultura della montagna, per fare sì che i giovani, cittadini del
domani, possano essere sempre più in grado di comprendere i
valori che il territorio svantaggiato sa esprimere, e
rappresentino un caposaldo nel riscatto e per lo sviluppo del
comprensorio”.

Con queste parole l’assessore regionale alle Risorse Agricole,
Naturali e Forestali e per la Montagna Enzo Marsilio è
intervenuto a Tolmezzo, nell’aula magna del liceo classico
paritario “San Bernardino da Siena”, nel portare il saluto della
Regione alla Festa dei diplomi 2004.

Un’occasione tradizionale e importante, come ha esordito il
preside Vito Maurizio, che consente di festeggiare i ragazzi che
hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico precedente, ai
quali, di volta in volta, è affidato un progetto d’area di
rilievo.

Nel 2004 è stato realizzato un volume con il supporto degli
insegnanti Elisabetta Savorgnan e Riccardo Urbani, che ripercorre
gli episodi della Repubblica partigiana della Carnia attraverso i
ricordi di monsignor Redento Bello, Romano Marchetti, Elio
Martinis e Cirro Nigris.

Il libro, “Voci della memoria”, consente di rivivere i momenti
salienti dell’esperienza partigiana e della liberazione dal
nazismo e dall’invasione dei cosacchi, ma come ha affermato
Marsilio ricollegandosi all’intervento del sindaco di Tolmezzo
Sergio Cuzzi, trasmette i valori, il progetto che le formazioni
partigiane avevano saputo difendere con tenacia, riconducibile
alla vita in montagna, alla difesa del territorio e al desiderio
di valorizzarlo e di mantenerlo dinamico e ospitale.

Strategie che sta perseguendo anche la Regione, impegnata, come
ha ribadito Marsilio, a valorizzare il territorio e le sue
risorse per ottimizzare la qualità della vita e creare le
condizioni affinché soprattutto i giovani siano invogliati a
rimanere nella loro terra, o scelgano la montagna del Friuli
Venezia Giulia per le loro iniziative e per abitarci.

E’ quindi essenziale il ruolo del sistema scolastico per
consentire ai giovani, attraverso la rilettura della storia, di
riscoprire le loro radici e attraverso essere comprendere
l’importanza e che anche la montagna riveste per la comunità
regionale.

Al termine della presentazione del volume, dopo il saluto del
direttore dell’istituto don Riccardo Michielan, sono stati
consegnati i diplomi ai giovani autori della ricerca sulla base
della quale è stata realizzata la pubblicazione: Anna Damiani,
Monica Fiorencis, Alessia Petris, Erica Pillinini,Gabriele Maria
Terzi, Stefania Tommaciello, Elisa Verzin.