PALUZZA. Corsa in montagna, stagione d’oro per l’Us Aldo Moro

Si è chiusa bene per l’Us Aldo Moro di Paluzza la stagione della corsa in montagna. Il sodalizio carnico, infatti, ha conseguito due ottimi risultati al “47. Trofeo Vanoni” di Morbegno (Sondrio): nella staffetta è arrivato un settimo posto grazie al terzetto Alessandro Piccoli-Gino Caneva-Marco Nardini, piazzamento di assoluto rilievo se si considera che il successo è andato allo squadrone della Forestale (Agostini-Manzi-De Gasperi) davanti al Radici Group (Bosio-Ronca-Terzi), unico terzetto non nazionale o di un corpo militare a precedere l’Aldo Moro. La seconda squadra paluzzana, con Alessandro Morassi-Gaetano Cimenti (in prestito dalla Carniatletica)-Ermanno Vidali ha chiuso ventunesima. Splendida, poi, la prestazione di Paola Romanin, terza nella gara individuale femminile alle spalle della fondista azzurra Antonella Confortola e di Angela Serena. “Abbiamo concluso degnamente una stagione ricca di soddisfazioni- dice Andrea Di Centa, anima dell’Aldo Moro-. In quest’occasione, poi, è bello sottolineare come nella staffetta abbiano corso assieme Gino Caneva, già entrato nella storia del club oltre che della corsa nazionale, e Marco Nardini, più giovane di 14 anni e grande promessa della disciplina”. Di Centa rivive i momenti più importanti dell’annata: “Sono molto soddisfatto di tutto ciò che abbiamo ottenuto, dai titoli regionali individuale, con quattro atleti ai primi quattro posti, e di staffetta alle principali gare estive della regione e cioé Cercivento, “Lussari” e “Tre Rifugi” di Collina. Non dimenticherei, inoltre, la partecipazione a due prove di Coppa del Mondo”. Ma l’attività dell’Aldo Moro nell’atletica non si ferma alla corsa in montagna classica: “Negli ultimi anni abbiamo abbandonato maratona e attività su pista, consentendo ai nostri pezzi da 90, Lorenzo Della Pietra e Franco Plesnikar in primis, di essere seguiti da tecnici specializzati- afferma Di Centa-. Ci siamo, invece, orientati su una disciplina emergente, lo sky runner, gara di corsa in montagna sulla lunga distanza. Qui puntiamo molto su Fulvio Dapit, che quest’anno si è disimpegnato alla grande, vincendo anche una gara di Coppa del Mondo e chiudendo terzo ai Campionati Italiani”.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)