UDINESE- Superdomenica, vittoria 4-3 a Lecce e terzo posto

Cinica e spietata, l’Udinese beffa il Lecce colpendolo a freddo quando sembrava ormai fuori causa. Il pareggio e la rimonta dei friulani infatti si sono avuti nel giro di 5′ quando il Lecce sembrava padrone del campo. Poi a 1′ dal termine il Lecce ha pareggiato con Vucinic. Finita? Assolutamente no. Un calcio di rigore trasformato da Jankulovski allo scadere del tempo per un goffo e scomposto intervento in area di Diamoutene ha dato la vittoria agli ospiti. Prodezze dei friulani da una parte, errori leccesi dall’altra hanno caratterizzato questa gara rocambolesca e confusionaria. Nel primo tempo le due squadre non hanno saputo imprimere un ritmo sostenuto alla gara, impegnandosi invece in fraseggi alla ricerca del punto debole delle difese avversarie. Una manovra troppo elaborata, insomma, lontana da quel ritmo forsennato caro a Zeman e Spalletti, per cui sino alla fiammata del gol leccese, si è andati avanti a sprazzi, con l’Udinese che è riuscita a cogliere qualche varco libero in più sul fronte leccese. Al 20′ Di Michele, servito da Mauri, ha preceduto in uscita Sicignano, ma Diamoutene, con un precipitoso recupero, è riuscito a salvare propria sulla linea. Al 30′ su punizione di Ledesma, Giacomazzi, a pochi passi dalla porta avversaria, ha calciato a lato. Al 35′ e al 44′ le prime due prodezze balistiche che hanno dato un impulso alla gara: nella prima il bulgaro, raccogliendo una corta respinta della difesa ospite, con un perfetto 1-2 ha scaraventato il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra di De Sanctis. La replica dell’ Udinese, con il pareggio, è stata di Jankulovski il quale, su perfetto servizio di Pizarro, ha effettuato una perfetta girata volante che ha sorpreso Sicignano. In apertura di ripresa subito un brivido in area friulana con una girata di Pinardi respinta dal palo. Era solo il preludio al vantaggio di un Lecce che aveva deciso di ingranare la quinta: al 12′ difatti su azione in linea Pinardi-Giacomazzi-Bojinov, il bulgaro si esaltava con una spettacolare conclusione di testa e poco dopo Babù impegnava De Sanctis in una parata a terra. Al 25′ altra prodezza di De Sanctis su tiro volante di Pinardi. Su contropiede però era in agguato l’Udinese che al 28′ ha pareggiato con Di Natale, di testa, su cross di Di Michele. Galvanizzata dal pareggio l’Udinese è ripartita sulla destra e 5′ dopo è passata in vantaggio: da Koldrup a Pazienza, da questi a Iaquinta, smarcatissimo, che ha insaccato. Un minuto dopo ha evitato il peggio Sicignano deviando un tiro del solitario Pinzi. Al 39′ Pinardi ha gettato alle ortiche la possibilità di pareggiare quando ha mandato sulla traversa un pallone respinto dal portiere ospite su tiro di Eremenko. Al 44′ Vucinic, subentrato a Bojinov, ha siglato il momentaneo pari riprendendo una corta respinta di Sensini. 3-3, tutto finito? neanche a parlarne. Proprio al 90′ c’é stato un fallo di Diamoutene su Jankulovski sul quale è stato decretato il calcio di rigore. Sul dischetto è andato lo stesso Jankulovski che ha trasformato, regalando la vittoria agli udinesi.