TOLMEZZO- Scuola, incontro con Marsilio e Antonaz

Occorre una scuola di qualità per la montagna,
ma dal mondo della scuola devono provenire progetti e proposte
che corrispondano alle strategie di sviluppo integrato e omogeneo
del territorio svantaggiato.

E’ quanto hanno affermato a Tolmezzo gli assessori all’Istruzione
e Cultura Roberto Antonaz e per la Montagna Enzo Marsilio,
intervenuti alla tavola rotonda organizzata nella sede della
Comunità montana della Carnia dall’Andis, l’Associazione
nazionale dirigenti scolastici, con il patrocinio della Regione,
che ha fatto seguito al convegno tenutosi ieri, sempre a
Tolmezzo, su “Fare scuola in montagna”.

Introdotto da Pasquale D’Avolio, referente regionale Andis,
Antonaz ha ribadito le insufficienti dotazioni nel bilancio
regionale per l’istruzione (0,3 per cento), raffrontandole con
quelle della Provincia autonoma di Trento (22 per cento)
rappresentata al convegno dall’assessore Tiziano Salvaterra.

Secondo Antonaz occorre sviluppare un confronto serio tra la
montagna del Friuli Venezia Giulia e le realtà omologhe di altri
Paesi, prendendo a esempio la Francia, mentre l’istruzione
mirata, assieme alle attrattive turistiche ed enogastronomiche,
deve essere vissuta come una risorsa per il futuro della comunità
locale.

La Regione deve ora elaborare una legge organica per il settore,
che dovrà tenere conto delle competenze e del diritto allo
studio, considerando adeguatamente le esigenze delle minoranze e
le peculiarità del territorio.

Secondo Marsilio occorre comunque che la scuola riprenda il
dialogo con le istituzioni, allo scopo di avviare una riflessione
atta a consentire la composizione di un progetto complessivo
destinato a valorizzare le potenzialità della scuola in montagna.

“La scuola – ha detto – deve saper gettare le basi, tra i
giovani, della consapevolezza dell’appartenenza e con essa
ricreare il desiderio di rimanere sul territorio, per poter, in
futuro, farlo crescere e progredire”.

Sono intervenuti alla tavola rotonda Gregorio Iannacone,
presidente dell’Andis, per soffermarsi sul ruolo del centro
servizi che dovrà assicurare supporto alla didattica e lo
sviluppo della scuola in montagna, ed Enrico Panini, segretario
nazionale della Cgil-Flc.