TOLMEZZO- Sit in di protesta degli agenti di polizia penitenziaria

Sit-in ieri mattina di un gruppo di agenti di Polizia penitenziaria aderenti all’ Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di Polizia penitenziaria) dinanzi al carcere di massima sicurezza di Tolmezzo, per sensibilizzare l’ opinione pubblica sulle condizioni nelle quali il personale è costretto a lavorare. “Tolmezzo si connota – ha spiegato il segretario generale del sindacato, Leo Beneduci – per l’ assenza di qualsiasi forma di dialogo fra il personale e i vertici della struttura, per il mancato rispetto delle regole e degli accordi in materia di distribuzione dei carichi di lavoro, delle turnazioni nei posti di servizio e del lavoro straordinario. Fatto ancora più grave – ha proseguito Beneduci – gli agenti vengono sottoposti a procedimenti disciplinari in qualsiasi circostanza, se non addirittura a segnalazioni all’ autorità giudiziaria. Questo clima ‘d’ intimidazioné s’ inserisce – secondo il sindacalista – in un contesto dove il personale è di molto inferiore rispetto all’ organico previsto”. Nel corso della manifestazione sono state ricordate anche le difficili condizioni di lavoro nelle carceri di Udine e di Trieste. Nel pomeriggio il sindacato promotore dell’ iniziativa di protesta ha tenuto un’assemblea all’interno dell’istituto di pena.