MOGGIO- Ermolli, soddisfazione dei lavoratori per la Staffetta

I Lavoratori Ermolli di Moggio Udinese sono pienamente soddisfatti dell’esito della staffetta “LA VOUS DA LA CARTERE” (la voce della cartiera) svoltasi sabato lungo la strada statale 13; manifestazione coadiuvata impeccabilmente dalle forze dell’ordine che hanno ancora una volta dimostrato la loro disponibilità nelle iniziative dei lavoratori.

Le autorità dei comuni attraversati hanno espresso il loro sostegno ai lavoratori tramite dei messaggi di solidarietà affidati alla staffetta. Messaggi da cui si percepisce l’appoggio ai lavoratori e la consapevolezza che la crisi Ermolli è un sintomo della crisi dell’Alto Friuli.
Il vicepresidente della giunta provinciale Carlantoni ha messo in risalto la necessità che la montagna sia oggetto di investimenti fatti da persone che credono nel territorio e soprattutto nel lavoro e nella gente di questi luoghi.

Il vicepresidente del consiglio regionale Monai ha sottolineato come il fallimento, sostenuto dai lavoratori e dalla regione, sia la strada più giusta. A tal proposito, l’assessore regionale alle attività produttive Bertossi, ha ventilato la possibilità che il tanto atteso fallimento arrivi la prossima settimana alimentando la speranza di RSU e lavoratori di veder cessare le scellerate manovre della proprietà, aprendo così uno spiraglio verso una veloce ripresa del lavoro.

Il vicepresidente del consiglio regionale Asquini, l’assessore provinciale alle attività produttive Revelant e il consigliere provinciale Strizzolo hanno ribadito il loro impegno nella vertenza Ermolli consci della gravità della situazione e della necessità di risolverla nel più breve tempo possibile.

Con questa staffetta, la voce della cartiera, unita a quella dei comuni coinvolti, è stata idealmente passata ai rappresentanti delle amministrazioni provinciali e regionali, i quali a loro volta saranno “staffettisti” verso Milano, sede presso la quale si sono impegnati a far sentire forte il messaggio dei lavoratori Ermolli. Significative in tal senso le parole dell’avvocato Monai: “C’è da correre, noi stiamo correndo; prendiamo il testimone che questa staffetta oggi ha portato qui a Tavagnacco e speriamo di riportarlo nella nostra Moggio, nella vostra Moggio.”