UDINESE- Parma travolto con un poker di reti

Udinese ottima, Parma da dimenticare. Con quattro gol i friulani hanno letteralmente surclassato la squadra di Baldini che non è mai entrata in partita. Spalletti, così, si è tolto anche una bella soddisfazione ed è riuscito finalmente a battere gli emiliani con i quali aveva inanellato solo sconfitte e pareggi. Che la squadra gialloblù fosse in difficoltà lo si è capito fin dalle prime battute. Gilardino e Maccarone si sono sempre trovati molto distanti dal centrocampo e non sono mai stati serviti a dovere. Poi è arrivata l’ espulsione di Bonera e a quel punto, quando gli emiliani erano sotto di un gol, tutto é franato. Baldini ha cercato di rimediare con gli inserimenti di Ferronetti e Zicu, ma l’ Udinese non era quella di Atene. Hanno impressionato per continuità di rendimento soprattutto Jankulovski e Pizarro, cioé gli uomini che devono fare la differenza in questa squadra per il resto molto giovane. E anche la difesa, diversamente dalla gara contro il Panionios in coppa Uefa, ha retto bene anche se l’ urto del Parma non è mai stato particolarmente intenso. Anzi gli emiliani sono apparsi una compagine veramente in difficoltà, con i reparti scollegati e una difesa a dir poco approssimativa. L’ Udinese comincia subito aggirando sulle fasce la difesa emiliana e Di Michele si fa apprezzare per due conclusioni senza fortuna. Il gol arriva quasi subito, al 15′, con Di Natale lesto a sfruttare un recupero di Bovo su Iaquinta e a insaccare alle spalle dell’ incolpevole Frey. Il Parma non reagisce, sembra un pugile suonato. Al 23′ Maccarone invece di chiudere un triangolo davanti a De Sanctis cerca inutilmente Gilardino che non riesce a deviare in porta. Poi arriva la doccia fredda dell’ espulsione di Bonera, già ammonito, per un inutile fallo su Iaquinta. Baldini corre ai ripari. Toglie Bolano e inserisce Camara per irrobustire la difesa sulla sinistra. Ma è il centrocampo del Parma che non filtra e non riesce ad innescare le bocche di fuoco Maccarone e Gilardino. La prima frazione di gioco termina con l’ Udinese in attacco, ma la conclusione di Di Michele si spegne sull’ esterno della rete. Nella ripresa i padroni di casa cercano subito il gol della sicurezza. Iaquinta, al 10′, su invito di Pinzi, colpisce il palo esterno alla sinistra di Frey, mentre quattro minuti dopo lo stesso giocatore calabrese si fa anticipare dal portiere del Parma. Poi Jankulovski mette alto una punizione a due in area, mentre al 19′ è bravo De Sanctis a uscire a catapulta su Gilardino. Il gol del raddoppio arriva al 29′ con il ceco pronto a trasformare un rigore concesso per fallo su Pizarro. Poi è un monologo bianconero. Al 31′ Di Michele fa ancora centro, mentre De Sanctis deve intervenire al 33′ su una incursione di Gilardino. Poi,in successione, Jankulovski e Pizarro mettono alla frusta Frey che al 40′ vede la conclusione del cileno stamparsi proprio sul palo. Il 4 a 0 arriva proprio allo scadere sugli sviluppi di una azione del funambolico e concreto Jankulovski. E’ Fava a trovarsi pronto ad allungare alle spalle di Frey. L’ Udinese ha cancellato Atene, il Parma deve lavorare molto per tirarsi fuori da una situazione già difficile. Altrimenti tenere Gilardino potrebbe essere un lusso difficilmente spiegabile.