AMPEZZO- Crisi De Longhi, ordine del giorno in consiglio Provincia

Un ordine del giorno a tutela dei lavoratori dello stabilimento De Longhi di Ampezzo è stato discusso e approvato all’unanimità nella seduta del consiglio provinciale di oggi su proposta del presidente del consiglio Fabio D’Andrea, «Uno stabilimento, quello ampezzino della De Longhi, che la proprietà intende chiudere, provocando il licenziamento di oltre 150 lavoratori, in gran parte donne – ha riferito D’Andrea nella presentazione del punto, dando lettura al documento -. E proprio venerdì scorso è stato accertato che già non sono stati rinnovati i contratti a termine per 20 di esse. Esprimendo, quindi, piena solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie, dato che la paventata interruzione dell’attività comporterebbe notevoli disagi anche per l’intera comunità carnica, invitiamo il presidente della Provincia e la giunta a seguire attentamente l’intera vicenda, affinché vengano difesi gli attuali livelli occupazionali e perché si crei ogni opportuna sinergia positiva, unitamente ai vertici regionali, all’associazione degli industriali, alla proprietà e alle organizzazioni sindacali». L’ordine del giorno, inoltre, impegna il presidente e l’esecutivo di palazzo Belgrado a indire una seduta specifica del consiglio per un esame complessivo della situazione occupazionale nel territorio provinciale.