AMARO- AQnche Illy all’inaugurazione del nuovo Municipio
Un municipio nuovo per una comunità dell’area
montana in controtendenza come quella di Amaro, a pochi
chilometri da Tolmezzo, dove la popolazione è in crescita di pari
passo con l’occupazione. Dopo molti anni
Amaro ha superato quota 800 abitanti, con oltre mille posti di
lavoro nell’area comunale rispetto alle poche decine di non molto
tempo fa.
Lo ha spiegato il sindaco Silvano Tomaciello al presidente della
Regione Riccardo Illy, intervenuto come il prefetto di Udine
Camillo Andreana, il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo
Monai, e il presidente della Provincia di Udine Marzio
Strassoldo, ad inaugurare l’opera dell’architetto Fabiani.
“I Comuni sono i veri agenti di rappresentanza dei cittadini”, ha
affermato Illy, annunciando che la legge di riforma degli Enti
locali garantirà il trasferimento della quasi totalità di
competenze amministrative e gestionali ai Comuni ed alle
Province, rafforzando anche il ruolo delle Comunità montane che
sono enti intermedi importanti per tutelare le esigenze dei
territori disagiati.
“Amaro è in piena fase di rilancio – ha commentato Monai – e vede
nelle attività artigianali e di ricerca la propria espansione
economica e sociale”.
Sulla facciata della nuova “casa dei cittadini”, come l’ha
definita Illy, appare la scritta in friulano “Cjase dal Comun”.
Poco più in alto anche il simbolo di Amaro, un gambero (perfino
un esemplare vivo, posto in un’apposita vasca, accoglie gli
ospiti all’entrata dell’edificio) che, secondo il sindaco,
contrariamente alle sue caratteristiche di crostaceo spinge Amaro
in avanti.
L’amministrazione comunale prenderà ufficialmente possesso dei
nuovi spazi lavorativi e di rappresentanza, nei tre piani (600
metri quadrati complessivi) dell’ex casa Tamburini nel pieno
centro storico sempre più rivalutato, entro pochi giorni, non
appena ultimato il trasferimento.